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Trovati morti in casa dopo 10 giorni: uccisi da monossido di carbonio

incendio appartamento roma

Padre, madre ed figlia di pochi mesi sono stati trovati morti in casa a Roma, uccisi dalle esalazioni di un fuoco di fortuna.

Padre, madre e figlia di pochi mesi sono stati trovati morti in casa, in un appartamento alle porte di Roma. Aperta un’indagine per ricostruire la dinamica dell’accaduto. Successivamente è stato rinvenuto anche il corpo di uomo, marito della donna e padre della bambina. Le tre vittime, di origini straniere, sarebbero morte da almeno dieci giorni a causa delle esalazioni di monossido di carbonio.

Morti per monossido di carbonio

Non avevano soldi per pagare il riscaldamento, così hanno deciso di accendere un focolare di fortuna all’interno dell’abitazione. Sarebbe questa la causa della tragedia di Labico. Nella stanza in cui padre, madre e figlia sono morti è stata trovato un bidone di metallo, utilizzata come stufa, con carbonella all’interno.

Le tre vittime si chiamavano Peter Chukudi Egesimba (38 anni), Sali Djassi (24 anni) e Angel Ifechukwu Egesimba (di soli 2 mesi e mezzo).

Morti in casa a Roma

La tragedia si è consumata a Labico, in un edificio al civico 25 di via Guglielmo Fioramonti. Lì, intorno a mezzogiorno, sono intervenute le squadre dei Vigili del Fuoco del Comando di Palestrina. I soccorritori del CRRC hanno iniziato gli accertamenti per rilevare eventuali sostanze chimiche nocive nella zona. Sono in corso gli accertamenti per stabilire le cause della morte e la dinamica dell’accaduto.

Solo pochi giorni separano il dramma di Labico da un altro incendio in appartamento a Roma, quello in cui ha perso la vita un uomo di 48 anni. La vittima è morta carbonizzata tra le fiamme nella sua abitazione a Nettuno, nei pressi della capitale. Il rogo è divampato al quarto piano dello stabile, che è stato interamente evacuato su disposizione dei Vigili del Fuoco a scopo precauzionale.

Sono salvi, invece, i tre abitanti di un appartamento di viale d’Aviano 9 a Pordenone, avvolto dalle fiamme poco prima delle ore 19 di lunedì 16 dicembre. I pompieri sono riusciti a spegnere il rogo e a far evacuare tutte le persone presenti senza che queste ultime riportassero ferite o restassero intossicate a causa del fumo.