> > Senarega: "Camion Basko sia il primo ad attraversare ponte Genova"

Senarega: "Camion Basko sia il primo ad attraversare ponte Genova"

Camion Basko ponte Genova

Per Senarega il Camion Basko simbolo del crollo del ponte Morandi dovrebbe essere il primo a transitare sul nuovo collegamento di Genova.

Il capogruppo regionale della Lega in Liguria, Franco Senarega, ha avanzato una proposta riguardante il camion Basko che per miracolo non precipitò nel baratro dopo il crollo del ponte di Genova. Non prima di aver aggiornato i cittadini sul punto a cui si trovano le operazioni di ricostruzione seguite al drammatico evento verificatosi il 14 agosto 2018.

“Il camion Basko primo sul ponte di Genova”

Senarega ha affermato che i lavori procedono speditamente e che la Liguria si sta preparando a riattraversare i 1100 metri tragicamente recisi. Ha infatti parlato di tempi record spiegando che non manca molto al momento in cui Genova torni ad avere l’arteria fondamentale per sé e per l’intera nazione.

Dopo aver ricordato che la strage aveva causato la morte di 43 innocenti, ha lanciato una proposta. Passando vicino al nuovo cantiere e rivedendo nella mente quelle immagini, ha detto di aver pensato al camion verde della Basko fermo a pochi metri dal baratro. Poi la suggestione: “Sarebbe bello vedere proprio quel mezzo riaccendere il motore e attraversare per primo il nuovo Ponte per Genova“.

A suo parere dovrebbe essere proprio lui a raggiungere la sponda opposta seguito da un immancabile e doveroso corteo istituzionale. Questo per mandare un messaggio carico di significato, ossia che si è ripartiti da dove si era rimasti. E che, seppure con il cuore pesante, lo si è fatto a testa alta dimostrando che la volontà dei liguri è forte. “Anche se a volte ci fermiamo, riusciamo poi sempre a superare gli ostacoli più difficili e a riprendere il cammino”, ha infine concluso Senarega.

Dopo la tragedia, il camion in questione era stato acquistato da un rivenditore di veicoli aziendali usati di Dalmine (in provincia di Bergamo). Nel piazzale della ditta vi era però rimasto poco perché la Basko aveva deciso di ricomprarlo per lasciarlo definitivamente a Genova, “la sua casa“.