Alberto Pastori Daniela Piscione, 30 anni, si è suicidata buttandosi dal quarto piano del parcheggio dell’Università di Fisciano, in provincia di Salerno. La ragazza è morta sul colpo. Il suo corpo prima è sbalzato sopra una pensilina poi è caduto violentemente a terra. La tragica vicenda è successa mercoledì 22 Gennaio 2020.
Nel pomeriggio di sabato 25 Gennaio 2020, a Centola, si sono tenuti i funerali della 30enne. Tantissime le persone che hanno voluto darle l’ultimo saluto dimostrando vicinanza alla famiglia. La morte così atroce e violenta di Daniela ha sconvolto l’intera comunità locale. La mamma, insieme al marito, durante i funerali non si è mai staccata dalla bara. A pochi passi da loro, la sorella maggiore, arrivata con i suoi due figli dalla Toscana.
Daniela soffriva di depressione e negli ultimi tempi usciva poco di casa. Circa dieci anni fa si era iscritta alla facoltà di Medicina e Chirurgia prima Bologna poi il trasferimento all’università di Salerno. Aveva sostenuto pochi esami ma ultimamente si era decisa a recuperare per non perdere l’iscrizione.
Daniela Piscione: folla ai funerali
I funerali sono stati celebrati nella Chiesa di San Nicola di Mira. Presenti anche i rappresentanti dell’amministrazione comunale e il sindaco Carmelo Stanziola. Anche il rettore dell’Università di Salerno Vincenzo Loia ha voluto esprimere il suo cordoglio: “È importante stare vicino alla famiglia” ha detto. Don Stefano Bazzoli durante l’omelia ha pronunciato queste parole, molto toccanti: “Daniela non è più con noi. Ci vogliono forza e coraggio per andare avanti e guardare alla vita. Daniela ha cercato la libertà e ha trovato la morte, ma oggi il Signore le ridà la vita. Siamo qui per accompagnarla con la preghiera all’incontro con il Signore”.
