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Coronavirus, a Pistoia si gestisce terapia intensiva di tutta Italia

Coronavirus Pistoia

Dopo l'emergenza Coronavirus, a Pistoia si censiscono i letti disponibili in Italia e si distribuiscono ai casi più complessi in base alle richieste.

L’ultimo bollettino ufficiale conta 4636 casi di Covid-19 in Italia, molti dei quali in terapia intensiva. Le vittime sono 197. 1200 persone, invece, sono in isolamento domiciliare. Per rispondere all’emergenza Coronavirus, in due sale dell’ex ospedale di Pistoia si gestisce la terapia intensiva di tutto il Paese. Nella struttura si censiscono i letti disponibili. Successivamente, sulla base delle richieste delle singole regioni, si distribuiscono ai casi più complessi.

Coronavirus, a Pistoia gestione della terapia intensiva

La “Centrale remota operazioni soccorso sanitario” della Protezione civile nazionale sta lavorando per far fronte all’emergenza Coronavirus. Agli operatori della Cross, Angelo Borrelli ha affidato il compito di verificare, regione per regione, quanti sono i letti di terapia intensiva e rianimazione ancora liberi, così da indirizzarli a quegli ospedali dove l’emergenza ha già occupato tutti i posti disponibili. La Cross agisce a livello nazionale. La sua attività viene svolta in una sorta di seminterrato sotto la centrale del 118 di Pistoia.

“È il lavoro che stiamo facendo da due giorni, cioè la ricognizione dei posti letto liberi, che possiamo cioè mettere a disposizione delle Regioni che ne faranno richiesta”, ha fatto sapere il dottor Piero Paolini, responsabile del servizio di emergenza urgenza dell’Asl Toscana Centro. Quindi ha precisato: “Naturalmente ci occupiamo anche di cercare i vettori per trasportare questi pazienti, ambulanze ed elicotteri che possano condurli da dove si trovano ai posti letto che possono accoglierli”.

Fino alla tarda sera di giovedì 5 marzo, ha dichiarato: “Eravamo pronti a partire con lo spostamento di un certo numero di pazienti da alcune regioni, che al momento non dico. Ma la cosa poi è rientrata e siamo rimasti in stand by. Però è chiaro che tutta la situazione è in evoluzione, quindi da un momento all’altro l’operazione potrebbe partire”. Difficile però fare previsione e dare numeri certi, ha spiegato lo stesso Paolini.

Federica Fratoni, assessore regionale alla Protezione Civile, ha aggiunto: “Come ogni anno, siamo qui a fare il punto sull’evoluzione dell’emergenza, in modo da assicurarci che tutte le risorse vengano impiegate al meglio. Questa di Pistoia è una struttura di eccellenza Siamo coinvolti in prima linea”.