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Coronavirus, a Monselice suicidio nella casa di riposo

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A Monselice un uomo si è lanciato dal balcone nella casa di riposo, inutili i soccorsi. La struttura era già attenzionata per i casi di coronavirus

Un uomo si è gettato dalla finestra della casa di risposo a Monselice nel padovano. L’anziano era ospite del gerontocomio infestato dal coronavirus che ha già registrato diverse vittime.

Coronavirus, a Monselice suicidio nella casa di riposo

Si chiamava Pericle Zogno ed era nato a Solesino (Padova) l’uomo che si è gettato nel vuoto dal secondo piano della casa di riposo Centro servizi per anziani di Monselice. A scoprirlo una guardia giurata che, all’altezza del civico 35, ha notato una persona priva di conoscenza a terra. Subito sono stati allertati i soccorsi ed i Carabinieri di Monselice. Inutili i tentativi di rianimazione: si è potuto solo constatare il decesso.

Gli accertamenti dell’Autorità Giudiziaria

Secondo i primi riscontri l’uomo ha deciso di togliersi la vita gettandosi dalla finestra del secondo piano di quell’istituto. L’Autorità Giudiziaria deve decidere se affidare la salma ai familiari.

I casi di coronavirus

La casa di riposo era già sotto i riflettori per i casi di coronavirus. Su 73 ospiti 8 sono morti, 6 sono ricoverati ed i restanti sono risultati positivi come quasi la metà degli operatori. Si sono spenti Dolores Venturotti, 86 anni, Maria Baratto, 90 anni, Giovanni Battista Bottin, 94 anni, Danilla Carraro, 92 anni, Maria Bottaro, 85 anni, Tutte le vittime del covid presenti all’interno della struttura avevano delle patologie pregresse.

Nella stessa casa di riposo si sono registrati altri casi di suicidi. Due anziani si sono tolti la vita a distanza di pochi giorni gettandosi dalle finestre della struttura. Da quel momento i protocolli di sicurezza erano stati rafforozati, in primis con la chiusura dei serramenti.