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L'ospedale in Fiera a Milano ospiterà solo 24 pazienti

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L'ospedale della fiera di Milano costruito per il coronavirus doveva contenere 600 pazienti, ma i numeri reali sono diversi

Per far fronte all’emergenza coronavirus è stato inaugurato in tempi lampo un nuovo ospedale alla fiera di Milano, annunciato dal governatore della Lombardia, Attilio Fontana, come una struttura ricettiva basata sul modello Wuhan dotata di 600 posti letto per la terapia intensiva. Queste le cifre annunciate nel progetto iniziale, ma, secondo quanto riportato da Il Manifesto, i numeri esposti dal presidente della regione non corrisponderebbero al vero. Le cifre attuali raccontate dal governatore indicano infatti una struttura in grado di accogliere fino a un massimo di 250 pazienti, non tutti tra l’altro da subito in quanto alcune aree dell’ospedale sono ancora alla fase iniziale dei lavori.

Coronavirus, polemiche sull’ospedale alla fiera di Milano

“Alla fine della prima fase di lavori, si arriverà a otto moduli operativi per un totale di 53 posti”, ha detto il direttore generale del Policlinico di Milano Ezio Belleri, che ha anche definito la nuova struttura come “la terapia intensiva più grande d’Italia”. Le sue parole andrebbero però in contrasto con quanto riferito dall’assessore al Welfare Giulio Gallera che ha detto: Nel nuovo ospedale apriranno tra i 12 e i 24 posti. Dunque si sarebbe ben lontani dai 250 promessi da Fontana.

Le critiche alla gestione Fontana

Le critiche alla gestione dell’emergenza del governatore della Lombardia sono arrivate da più fronti. “A Bergamo, in 14 giorni gli Alpini hanno costruito un ospedale da campo da 140 posti, tra terapia intensiva e subintensiva – ha detto Pietro Bussolati, consigliere regionale Pd – Al San Raffaele, la rianimazione è stata ampliata di 13 posti in pochi giorni. Io mi vergognerei a inaugurare un ospedale vuoto a 6 giorni dall’ingresso di 12 pazienti, in mezzo a una epidemia non domata”.

É lo stesso consigliere a sottolineare che nelle sue parole non ci sia polemica, ma solo la volontà di segnalare una comunicazione errata: “Ero favorevole a qualunque scelta della Regione pur di salvare più vite, ma trovo fuori luogo la pompa magna comunicativa di Fontana, Gallera e della Lega”.

Ospedale alla fiera di Milano: quanto costa?

Altro punto controverso sul nuovo ospedale è la sua destinazione quando la pandemia sarà terminata. Fontana afferma di aver parlato con il ministro della salute Speranza per far si che la struttura possa rimanere un polo permanente per eventuali altre situazioni di emergenza, mentre l’ente Fiera sarebbe intenzionato a smantellare la struttura agli inizi del prossimo anno per tornare al proprio core business nel 2021. Dubbi resterebbero poi per quanto riguarda la rendicontazione economica in quanto non sarebbe chiaro quanto, dei 21 milioni di euro donati alla regione, sia stato speso per l’intera opera. Il 16 marzo, Fontana aveva assicurato che i finanziamenti privati fossero sufficienti a coprire quasi tutto l’importo. In più, come aveva aggiunto il presidente di Fondazione Fiera Milano Enrico Pazzali: “Il costo è di circa 10 milioni a cui si aggiunge il costo delle apparecchiature elettroniche per cui la Regione ha fatto una call internazionale”. Da allora nulla più è stato detto in merito alla spesa.