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Coronavirus, Iss: "Curva dei contagi in calo in tutte le regioni"

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La curva epidemiologica dei contagi da coronavirus è in calo in tutte le regioni, compresa la Lombardia. Crescono, però, gli asintomatici.

Buone notizie dalla conferenza stampa dell’Iss, presieduta da Silvio Brusaferro: la curva dei contagi da coronavirus risulta essere in calo in tutte le regioni, compresa la Lombardia, che risulta ancora tra le aree a rischio medio. “Non ci sono novità sulla curva epidemica, non si registrano variazioni significative. La curva è in calo” ha commentato il presidente dell’Istituto.

Coronavirus: la curva dei contagi nelle regioni

Il Presidente dell’Istituto ha spiegato che i nuovi casi positivi sono in decremento in tutte le regioni italiane compresa quella più colpita. Permangono comunque le differenze tra i territori che dividono il Paese in tre aree. Ha poi aggiunto anche che l’Rt, ovvero l’indice di trasmissione dell’infezione, continua ad oscillare. Si tratta comunque non di una pagella bensì di uno strumento dinamico da leggere insieme ad altri dati.

L’unico allarme lanciato da Brusaferro riguarda l’aumento degli asintomatici, legato al fatto che le varie amministrazioni locali si sono attrezzate con più test e contact tracing che permettono la loro identificazione. Più rassicurante invece il numero dei posti in terapia intensiva, elevatissimo nel picco tanto da rendere necessaria la conversione di altri reparti e in diminuzione nelle ultime settimane. “Non abbiamo segnali di sovraccarico dei servizi ospedalieri, sia per quanto riguarda le terapia intensive sia per quanto riguarda i reparti“, ha sottolineato.


Infine una previsione relativa alle prossime settimane, i cui dati permetteranno di capire l’incidenza della riapertura del 4 maggio sul numero di contagi. “Non possiamo escludere un incremento, però possiamo incamminarci con fiducia sapendo che ci potranno essere momenti di aumento dei casi ma sapendo anche che abbiamo un sistema capace di intercettarli“, ha concluso.