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Coronavirus, donna incinta a Palermo: le sue condizioni sono peggiorate

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Si aggravano le condizioni della donna di 34 anni incinta ricoverata a Palermo con il coronavirus: i medici l'hanno trasferita in terapia intensiva.

Le condizioni della donna incinta e positiva al coronavirus giunta da Londra a Palermo si sono aggravate nella notte tra il 25 e il 26 maggio 2020. I medici dell’ospedale Cervello hanno optato per sedarla e intubarla nel reparto di terapia intensiva dopo averla sottoposta in una prima fase ad ossigenazione ad alto flusso in pneumologia semintensiva e poi in rianimazione.

La donna incinta a Palermo è peggiorata

Il primari Baldo Renda ha spiegato che gli operatori sanitari stanno facendo di tutto per guadagnare giorni prima del parto ma che restano comunque pronti ad intervenire urgentemente con un cesareo in caso di emergenza. “Ogni giorno guadagnato aumenta le possibilità di sopravvivenza del bambino“, ha sottolineato.

La donna si trova infatti alla 28esima settimana di gravidanza e le sue condizioni sono costantemente monitorate da un team di anestesisti, ginecologi e pneumologi. Arrivata a Palermo il 14 maggio da Londra, è affetta da una grave polmonite bilaterale interstiziale tipica dei pazienti con coronavirus.

Di origini bengalesi ma da anni residente nel capoluogo siciliano, una volta atterrata sull’isola si era regolarmente registrata sul portale della Regione dedicato a chi rientra dall’estero. Ha poi soggiornato presso la casa del fratello che vive con la moglie e il figlio in una palazzina situata nel centro storico della città prima di manifestare febbre alta e problemi respiratori. Per precauzione si è optato per disporre la quarantena alle 15 persone residenti nell’edificio prima che arrivino i risultati dei tamponi effettuati su tutti loro.