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Meteo, luglio e agosto saranno roventi: il virus potrebbe scomparire?

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Il meteo previsto per luglio e agosto annuncia un'estate torrida, ma recenti studi confermano che il virus potrebbe sparire a una temperatura elevata.

Secondo un aggiornamento del Centro Europeo, il meteo per i mesi di luglio e agosto sarà torrido. Faremo ancora i conti con divieti e limitazioni, ma la notizia positiva è che il caldo potrebbe rivelarsi un alleato preziooso contro il Coronavirus.

Il meteo di luglio e agosto

Il Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine ha stabilito che in Italia il vero caldo potrà arrivare tra luglio e agosto, periodo in cui il famigerato anticiclone africano potrà provocare delle anomalie termiche fino a +2°C rispetto a quanto ci si aspetterebbe durante i mesi estivi.
Le precipitazioni potrebbero essere al di sotto della norma prevista, specialmente nel Sud Italia, dove la siccità potrebbe causare problemi alla coltura.

Divieti e limitazioni

Come è già previsto dal Decreto Riapertura, ci saranno divieti e limitazioni per i bagnanti e per i luoghi di mare in genere. Pare sia vero che il virus tenda a diffondersi in maniera molto più lenta, ma questo non deve spingere la popolazione di abbassare la guardia e di adottare un atteggiamento meno responsabile. Secondo gli esperti, evitare assembramenti e continuare a utilizzare la mascherina rimangono consigli da seguire.

Il virus potrebbe sparire

Un recente studio dal titolo Climate Affects Global Patterns Of Covid-19 Early Outbreak Dynamics condotto da un team di esperti guidato da Francesco Ficetola e Diego Rubolini, professori al dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università Statale di Milano, ha affermato che l’estate calda potrebbe mettere a dura prova il COVID-19 e rallentare l’espansione della pandemia.

I ricercatori affermano che il virus si diffonde più velocemente e in maniera più capillare a temperature piuttosto basse: prova ne è che il COVID-19 è esploso in una precisa fascia climatica dove si trovano Cina, Europa e Stati Uniti d’America.