Debora Faravelli Il ritardo con cui la Protezione Civile ha comunicato il bilancio dei casi positivi di coronavirus del 24 giugno è stato in parte dovuto ad un ricalcolo della Provincia autonoma di Trento. Quest’ultima ha infatti comunicato di aver sottratto dei decessi e addizionato delle guarigioni/dimissioni, motivo per cui i suoi contagi totali sono andati in contro ad un cambiamento.
Ricalcolo dei casi di coronavirus della Provincia di Trento
Le autorità sanitarie hanno in particolare riferito di aver tolto 61 morti dai conteggi precedentemente calcolati e di avere al contempo aggiunto 447 guariti/dimessi. Con queste nuove cifre la Provincia ha incrementato il totale dei contagi registrati dall’inizio di 387 unità.
Con queste cifre il bollettino del Trentino conta 4.852 casi totali di cui la maggior parte, pari a 4.395, sono già guariti. I decessi che si sono verificati sono 405 mentre i contagi attualmente attivi sono ridotti a 52 unità, tutti in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi. Nessun ospedale ospita infatti più infetti, né nei reparti generali né in quello di terapia intensiva.
Quanto invece al bilancio nazionale, esso ha registrato 190 casi positivi, 30 decessi e 1.526 guarigioni/dimissioni. Il totale delle persone diagnosticate positive dall’inizio dell’epidemia è dunque salito a 239.410, quello relativo alle vittime a 34.644 e quello delle dimissioni/guarigioni a 186.111. Il numero degli attualmente positivi presenti sul suolo nazionale ammonta a 18.655, vale a dire 918 unità in meno di martedì 23 giugno 2020.
