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Focolaio a Vicenza, paziente zero morto: manager segnalato in Procura

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Mentre il paziente zero serbo è morto, il manager da lui contagiato e che ha dato avvio al focolaio di Vicenza è stato segnalato in Procura.

Nel consueto aggiornamento sulla situazione coronavirus in Veneto, Luca Zaia ha fatto il punto sul focolaio di Vicenza: il paziente zero serbo che ha contagiato il manager della Laserjet sarebbe morto mercoledì 1 luglio 2020. Si è poi scagliato contro quest’ultimo, accusandolo di essere responsabile del ritorno dell’infezione nella regione.

Paziente zero del focolaio di Vicenza morto

Sottolineando che il Veneto non ha mai ripreso l’onda dei contagi ma che il virus è stato importato dall’estero, in particolare da una persona che è andata in Serbia insieme ad altri colleghi, ha espresso rabbia e disappunto per il comportamento irresponsabile dell’imprenditore. “Sarà presentata una segnalazione alla Procura di Vicenza per valutare eventuali profili di colpevolezza da parte della persona che pur sapendo di essere positivo ha diffuso il contagio in Veneto“, ha spiegato.

L’uomo infatti, recatosi nei Balcani per due volte insieme a tre differenti operai, ha iniziato a manifestare i primi sintomi non appena dopo il secondo ritorno in Italia. Nonostante avesse febbre e malessere generale, ha però continuato a spostarsi tra i paesi limitrofi e avere contatti. Ha infatti partecipato, tra gli altri, ad un funerale e ad una festa di compleanno. In più, una volta diagnosticata la sua positività, ha rifiutato il ricovero fino a che non è intervenuto il sindaco del suo paese.

Per i cittadini che non rispettano le regole per lui c’è poco da fare: “con qualcuno la soluzione non può che essere il trattamento sanitario obbligatorio. Anzi, io sarei per il carcere“. Ha quindi nuovamente ricostruito i contatti avuti dal manager, in primis quello con un cittadino della Serbia considerato come paziente zero. Si tratta di un cittadino di 70 anni asintomatico, poi risultato positivo al virus, che è deceduto nei giorni precedenti.