Cecilia Lidya Casadei Carlo Antonio Lopatriello, 91 anni, è un anziano ucciso in casa lo scorso 7 gennaio 2020, a colpi di bastone e coltellate. Residente a Marconia di Pisticci, in provincia di Matera, la sua morta è stata oggetto di lunghe indagini che finalmente hanno portato alla definizione del colpevole.
Anziano ucciso in casa
L’omicida è sua nipote di 26 anni, Carmen Federica Lopatriello, a incastrarla le tracce del suo DNA sul bastone che ha inferto 11 colpi alla testa del nonno. Altri indizi ritrovati anche sulla sua felpa, indossata il giorno dell’omicidio: riconducevano a lei e all’anziano defunto. Fu lei a chiamare la Polizia, il 7 gennaio, dicendosi preoccupata perché il nonno non le rispondeva al telefono.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la ragazza avrebbe gettato un paio di scarpe fucsia vicino a una piazzola di sosta, le stesse che indossava il giorno dell’omicidio e riprese da una telecamera di sorveglianza a casa Lopatriello. Carmen aveva consegnato tutti i fotogrammi ripresi da queste, tranne i 3 in cui si vedevano chiaramente le calzature, da lei in seguito lavate con detergente.
Escalation di rabbia durante una lite
Nell’abitazione, gli investigatori hanno rinvenuto inoltre tracce di DNA di altre persone ma la nipote ha sempre smentito la presenza di terzi. Carmen Federica Lopatriello si occupava del nonno da circa 5 anni, ne gestiva la pensione e curava la casa nonostante abitasse con madre e fratello.
Secondo la Polizia, avrebbe agito presa dalla rabbia a seguito di un’accesa discussione, per questioni economiche e in merito alla vita della giovane, tra gli intestatari dell’eredità. La casa nella quale è avvenuto l’omicidio fa parte dell’accordo.
