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Coronavirus, Ricciardi: "Una brutta bestia, resta pericoloso"

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Per Ricciardi la partita contro il Coronavirus è ancora aperta perché è un virus che muta ed esorta a chiudere voli con Usa.

Ci sono ancora troppi punti oscuri in Italia nella battaglia al Coronavirus. A denunciarlo è Walter Ricciardi, consulente del Ministro della Salute Roberto Speranza. In una lunga intervista concessa a La Repubblica, infatti, si fa riferimento ai punti deboli dell’Italia: “Scuole, voli dagli Stati Uniti, Regioni in ordine sparso su vaccini e tamponi”. Per l’ordinario di Igiene all’Università Cattolica di Roma, infatti, il Coronavirus è tutt’altro che più buono: “Resta una brutta bestia, evoluta per diffondersi. Ha trovato il giusto equilibrio: non tanto grave da impedire a molti infettati di circolare, ma pur sempre pericoloso”.

A far paura a Ricciardi, in merito alla lotta al Coronavirus, sono sia i voli dagli Usa – e per questo invita a chiudere i voli con determinati Stati – sia l’eccessiva presenza di pendolari e turisti sui mezzi di trasporto. “I mezzi di trasporto sono un punto debole – spiega il consulente del Ministro Speranza -. Ho visto un’organizzazione buona sui treni ad alta velocità, stazioni incluse. Non c’è invece abbastanza attenzione sugli aerei, che spesso volano a pieno carico e non rispettano il distanziamento a check in, imbarco e sbarco”.

Coronavirus, Ricciardi: “Come sarà l’autunno”

Il Ministero della Salute, intanto, per farsi trovare preparato alla possibile seconda ondata di Coronavirus in autunno, spinge alla vaccinazione anti-influenzale di massa:Il ministero della Salute ha emanato la sua circolare da più di un mese – spiega ancora il professore -. Si prevede l’immunizzazione gratuita dai 60 anni, ma anche l’obbligo per operatori sanitari e lavoratori di pubblica utilità. Cosa facciano le singole Regioni per approvvigionarsi, però, io non lo so. Ognuna si muove per conto proprio”.

In vista della presunta seconda ondata di Coronavirus ci sarà bisogno di più materiale sanitario per quanto concerne tamponi e reagenti. Lo sa bene anche Walter Ricciardi che rivela: “Abbiamo comprato macchinari più avanzati, in grado di processare centinaia di campioni insieme, invece delle poche decine della prima fase. Ma ci sono procedure che andrebbero eseguite a livello centrale. Esiste un meccanismo d’urgenza che permette al governo di scavalcare le regioni. Si è scelto finora di non applicarlo, ma penso che la gravità della situazione potrebbe giustificarlo”.

Il Coronavirus in Italia

Il Covid continua a circolare lungo lo Stivale. Di questo non ha alcun dubbio Walter Ricciardi che spiega come i numeri della Lombardia siano ancora un po’ troppo alti: “Gli screening, la ricerca attiva dei casi e il tracciamento ci permettono di tenere la situazione sotto controllo”.

E sulla tanto chiacchierata immunità – dopo i casi di pazienti ritornati positivi dopo essere guariti – Ricciardi glissa così: “Non si sa ancora quanto duri, ma gli studi preliminari non inducono all’ottimismo. Sembra che l’immunità dei guariti duri solo qualche mese, anche meno della prima Sars. Questo potrebbe limitare anche l’efficacia del vaccino”.