> > Coronavirus, Ricciardi: "Così non va, finiamo come la Catalogna"

Coronavirus, Ricciardi: "Così non va, finiamo come la Catalogna"

coronavirus ricciardi catalogna

Walter Ricciardi chiede più sanzioni per il Coronavirus in Italia: c'è il rischio di fare la fine della Catalogna.

Aspramente critico il consulente del Ministro della Salute, Walter Ricciardi. In un’intervista a La Stampa l’ordinario della Cattolica evidenzia tutte le falle del sistema italiano in merito alla lotta al Coronavirus che si stanno registrando in quest’ultime settimane. “C’è il rischio di fare la fine della Catalogna – tuona Walter Ricciardi – i controlli sono pari a zero e le multe sono troppo poche”. Per il consulente di Roberto Speranza qualcosa è cambiato nelle ultime settimane: “Si stava operando bene, poi i contagi sono tornati a salire. Così non va proprio”.

Coronavirus, per Ricciardi si rischia come in Catalogna

Per Walter Ricciardi l’Italia potrebbe fare molto meglio per mettersi in sicurezza rispetto ai contagi provenienti dal resto del mondo. “Non dobbiamo abbassare la guardia – denuncia il consulente di Roberto Speranza – ma un po’ troppi in giro ormai sembrano essersi rilassati”. Per Ricciardi l’Italia è stato uno dei pochi Paesi ad aver reagito bene: “E in modo tempestivo alla pandemia, ma ora dobbiamo fare di tutto per non arrivare impreparati alla battaglia di ottobre, quando il virus potrebbe rialzare la testa”.

I numeri dei contagi da Coronavirus non sono proprio soddisfacenti. “Diciamo – prosegue Walter Ricciardi – che sarebbe stato meglio trovarci vicino a zero contagi che non dover affrontare la possibile seconda ondata con i circa 200 casi che registriamo quotidianamente”. Ed è per questo che i termini di paragone sui possibili contagi da Coronavirus, secondo Ricciardi, sono la Catalogna o Israele: “Se i focolai crescono di numero e volume c’è il rischio di non riuscire più a tenerli sotto controllo. Ma non saremo al sicuro fino a che non ne usciranno anche gli altri Paesi, dove per errori clamorosi come quelli che sono stati commessi in Usa e Brasile assistiamo a una tragedia assoluta”.