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Coronavirus, Sileri: "Contagio zero mai fino a vaccino o mutazione"

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Il viceministro alla salute, Pierpaolo Sileri, è di recente intervenuto sull'argomento coronavirus

Il viceministro alla salute, Pierpaolo Sileri, è di recente intervenuto sull’argomento coronavirus. Ecco quanto dichiarato in merito ai microfoni di Rai Radio 1.

Le parole di Pierpaolo Sileri

Intervenuto a “In Vivavoce” su Rai Radio 1, il viceministro alla salute Pierpaolo Sileri a proposito del Covid-19 ha dichiarato: “Purtroppo contagio zero non potremo mai averlo finché il virus circola, finché non avremo un vaccino o l’immunità di gregge, o magari il virus muta. Io lo spero, ma al momento non mi sembra stia mutando. Quello che vedo è che il virus circola poco grazie a quello che abbiamo fatto. Noi dobbiamo combattere i focolai: individuarli, poi fare i tamponi e quarantenare i positivi e gli stretti contatti”.

Per poi aggiungere: “Il virus continua a circolare, non dobbiamo abbassare la guardia. Serve una strategia comunitaria. È vero che siamo preoccupati da Paesi come il Brasile o il Bangladesh, ma attenzione: ogni Paese europeo può avere una recrudescenza”. In merito alla mascherina Sileri ha aggiunto: “La mascherina oggi dobbiamo averla nel taschino, come gli occhiali. Deve essere un uso e costume di ognuno di noi”. Per poi concludere: “La situazione può modificarsi. C’è il problema delle isole e della movida a Roma e a Milano. Serve buon senso: la mascherina te la metti se c’è meno di un metro di distanza. Anche all’aperto”.

A tal proposito lo stesso viceministro alla salute, Sileri, nel corso di un’intervista rilasciata qualche settimana fa al Corriere della Sera aveva dichiarato: “quello che è stato fatto in Italia ha funzionato e continuerà a funzionare. Basta usare il buon senso e indossare la mascherina. Però al minimo segnale d’allarme, un colpo di tosse con febbre, restiamo a casa e chiamiamo il medico”. Per poi aggiungere: “Il contagio zero non ci sarà mai, fino all’arrivo del vaccino. Vincere la battaglia col virus non significa eliminarlo. Vuole dire passare da un’ondata violenta ad una fase di controllo”.