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Coronavirus, l'Rt dell'Italia al 31 luglio è 0,98: "Casi in aumento"

Italia, indice Rt del Covid sotto 1: casi regionali aumentati

L'Rt del coronavirus in Italia è salito a 0,98: l'indice più alto si registra in Veneto mentre quello più basso in Calabria, Molise e Valle d'Aosta.

Stando al monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità del 31 luglio 2020, l’incidenza del coronavirus in Italia è in aumento così come il numero di casa e l’Rt nazionale: quest’ultimo ammonta a 0,98, ad un passo dalla soglia critica dell’1. Gli esperti hanno comunque parlato di una situazione non critica e nel complesso contenuta.

Coronavirus: l’Rt dell’Italia

L’Iss e il Ministero della Salute hanno spiegato che sul territorio nazionale persiste una trasmissione diffusa del virus che, quando si verificano condizioni favorevoli, provoca focolai anche di dimensioni rilevanti, talvolta associati all’importazione di casi da stati esteri. In particolare nell’ultima settimana di luglio gli esperti hanno rilevato complessivamente 736 focolai attivi di cui 123 nuovi.

Quanto al ridotto numero dei ricoveri, tanto in degenza quanto in terapia intensiva, l’Istituto Superiore di Sanità ha sottolineato che è da addurre alle attività di tracciamento che permettono di interrompere potenziali catene di trasmissione sul nascere. Un risultato che consente la gestione della presenza dell’infezione sul territorio senza sovraccaricare i servizi assistenziali.

Coronavirus rt Italia

L’incremento del casi positivi, hano aggiunto i tecnici, deve comunque spingere a mantenere le misure di prevenzione e controllo già adottate dalle Regioni nonché a far rispettare i provvedimenti di quarantena, sia per le persone che rientrano da paesi per i quali è prevista, sia a seguito di richiesta dell’autorità sanitaria se vengono individuati come contatti stretti di un caso. Altrimenti “potremmo assistere ad un aumento rilevante nel numero di casi a livello nazionale“.

L’Rt regione per regione

Questi gli indici di trasmissibilità del coronavirus relativi alle singole regioni indicati nel monitoraggio settimanale:

  • Emilia-Romagna: 1,08
  • Friuli-Venezia Giulia: 0,41
  • Calabria: 0
  • Campania: 1,42
  • Abruzzo: 0,77
  • Basilicata: 0,04
  • Lazio: 1,04
  • Liguria 1,25
  • Marche: 0,87
  • Molise: 0
  • Bolzano: 1,07
  • Trento: 1,34
  • Piemonte: 0,87
  • Puglia: 0,37
  • Sardegna: 0,08
  • Valle d’Aosta: 0
  • Umbria: 0,28
  • Sicilia: 1,55
  • Toscana: 0,7
  • Veneto: 1,66
  • Lombardia: 0,96