> > Lopalco: "5 giovani in condizioni severe, mai parlato di terapia intensiva"

Lopalco: "5 giovani in condizioni severe, mai parlato di terapia intensiva"

Lopalco giovani condizioni severe

Lopalco chiarisce: "Mai detta una cosa simile, ho parlato di giovani tra i 20 e i 30 anni in condizioni severe".

L’epidemiologo Pier Luigi Lopalco, capo della task force sul coronavirus della Puglia, alla vigilia di Ferragosto aveva lanciato un appello a non abbassare la guardia invitando soprattutto i ragazzi ad essere prudenti. Nello specifico, dalle pagine della Gazzetta del Mezzogiorno, il medico aveva riportato la notizia di 5 giovani che sarebbero stati ricoverati “in condizioni severe nei reparti di malattie infettive di Foggia e Bari per una polmonite causata dal covid-19 (si ricorda he che il grado severo è il penultimo nella scala della medicina per la gravità dei sintomi manifestati). Di questi 5 ragazzi però non ci sarebbe traccia, né nei bollettini quotidiani della Regione Puglia, né tantomeno negli stessi reparti citati da Lopalco, cioè a pneumologia dell’ospedale D’Avanzo e a malattie infettive dei Riuniti di Foggia.

La precisazione dell’epidemiologo

Le polemiche scatenati dalle parole di Lopalco hanno spinto l’epiemiologo a pubblicare tramite Facebook un chiarimento: “Qualche giorno fa a domanda di una brava giornalista che mi chiedeva che tipo di casi stiamo osservando in queste settimane, ho risposto che nel nostro archivio risultavano anche 5 casi di giovani fra 20-30 anni definiti con un livello SEVERO di malattia. I soliti noti, con la solita tecnica del telefono senza fili, hanno via via distorto questa mia informazione, facendomi alla fine dire che in Puglia abbiamo casi di ventenni in condizioni gravi in terapia intensiva. Niente di più falso: mai detta una cosa simile“.

L’esperto ricorda infine “nelle linee guida dell’Istituto Superiore di Sanità si definisce caso ‘SEVERO’ un paziente con ‘manifestazioni cliniche a carico delle vie respiratorie/altri organi apparati che necessitano di ricovero (non in terapia intensiva)’; se passa in terapia intensiva si etichetta come ‘CRITICO‘”.

Lopalco e i giovani in condizioni severe

Stando a quanto era stato dichiarato dall’epidemiologo, uno dei 5 ragazzi, tutti di età compresa tra i 20 e i 26 anni, era rientrato da una vacanza all’estero dove era stato contagiato, mentre per gli altri quattro erano in corso accertamenti.

Due gruppi appartenenti a due focolai diversi quindi, arrivati nel pieno delle polemiche sulle vacanze all’estero, più volte criticate da Lopalco per i rischi che comportano in questo periodo, e sulle chiusure delle discoteche. Due potenziali focolai però, che come ha sottolineato anche il sito Foggia Today al momento trovano conferma nelle sole parole dell’epidemiologo candidato alle prossime elezioni Regionali. Un mistero destinato a infiammare il dibattito dell’opinione pubblica su un tema assai divisivo quale si sta dimostrando essere il coronavirus.