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Coronavirus Calabria, frazione di Messignadi dichiarata “zona rossa”

jole santelli

Jole Santelli ha emesso un’ordinanza con la quale ha dichiarato “zona rossa” la frazione di Messignadi del Comune di Oppido Mamertina

Il presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, ha emesso un’ordinanza con la quale ha dichiarato “zona rossa” la frazione di Messignadi del Comune di Oppido Mamertina, in provincia di Reggio Calabria.

Messignadi dichiarata “zona rossa”

Dopo che nell’area in questione sono state trovate positive 13 persone, il presidente della Regione, Jole Santelli, ha firmato un’ordinanza con la ha quale ha dichiarato la frazione di Messignadi del Comune di Oppido Mamertina “zona rossa”. Si tratta, come si apprende da Sky Tg24, di componenti di cinque nuclei familiari, entrati in contatto con una donna che, dopo giorni di febbre, è stata sottoposta a tampone, risultando positiva. Gli altri parenti sarebbero quindi stati contagiati da lei e poi avrebbero avuto contatti con altre persone. Proprio per questo motivo continuano le verifiche.

Il focolaio, così come si legge nel provvedimento “rappresenta un potenziale pericolo per l’ulteriore diffusione del virus, atteso che i soggetti positivi avrebbero avuto numerosi contatti stretti con i familiari e la popolazione del luogo, per i quali il Dipartimento di Prevenzione dell’Asp ha in atto ulteriori accertamenti, ma che già fanno registrare un’incidenza superiore a 10 casi confermati per mille abitanti e una percentuale di test positivi sul totale dei test effettuati tra i contatti prossima al 30%. La situazione epidemiologica, legata al cosiddetto focolaio, può peggiorare rapidamente, dando luogo ad altri focolai, non diversamente contenibili”.

Tale ordinanza dispone a partire dalla mezzanotte di domenica 30 agosto il divieto di allontanamento di tutte le persone residenti e il divieto di accesso nella frazione Messignadi di Oppido Mamertina. Prevede inoltre che nella frazione “sono consentiti unicamente gli spostamenti ritenuti essenziali” e “sono sospese tutte le attività commerciali e produttive, ad eccezione di quelle ritenute ‘essenziali’”.