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Omicidio Colleferro, i like di Belleggia per Conte, Renzi e Di Maio

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Sembrerebbe allontanarsi l'ipotesi che uno dei quattro presunti aggressori di Willy Monteiro fosse un simpatizzante dell'estrema destra.

Nuovi particolari si aggiungono al contesto in cui agivano i quattro presunti aggressori di Colleferro, con il 23enne Francesco Belleggia che sembra allontanarsi dallo stereotipo di simpatizzante di estrema destra che inizialmente gli era stato affibbiato. Sul profilo social del giovane appaiono infatti like alle pagine Facebook di diversi esponenti del governo in carica, che lascerebbero presupporre una certa lontananza ideologica dalle frange politiche neofasciste tirate in ballo da alcuni commentatori.

Omicidio Colleferro, i like di Francesco Belleggia

Come riportato sulle pagine de Il Secolo d’Italia, il 23enne Belleggia aveva il “mi piace” alle pagine di Giuseppe Conte, Matteo Renzi e Papa Francesco nonché all’Unicef e a diverse associazioni Lgbt. Dai suo profilo social traspare anche una forte simpatia per il Movimento 5 Stelle e per due suoi esponenti di punta, Luigi Di Maio e Virginia Raggi.

Belleggia è inoltre l’unico dei quattro presunti aggressori a non essere attualmente in carcere, ma confinato agli arresti domiciliari. Una circostanza che secondo alcuni osservatori appare molto strana, sopratutto dopo il racconto di due testimoni che asseriscono sia stato proprio Belleggia a infliggere il colpo fatale che avrebbe condotto Willy Monteiro alla morte: un calcio da karateka diretto alla testa giunto al termine di quelli che secondo l’accusa furono venti minuti di pestaggio ininterrotto. Sarà però l’autopsia sul corpo del 23enne Monteiro a stabilire la reale causa della morte del ragazzo.