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Omicidio Willy, il maresciallo: "Una delle scene più cruente che ho visto"

Colleferro omicidio Willy arrestati

Il primo maresciallo ad essere arrivato sulla scena dell'omicidio di Willy Monteiro, racconta in dettaglio cos'è successo dopo la rissa.

Il maresciallo Antonio Carella, che ha soccorso Willy Monteiro nei suoi ultimi istanti di vita, ha parlato del suo omicidio come di una delle scene più cruente che abbia mai visto durante la sua carriera nell’Arma. È stato lui poi ad avere la prontezza di raggiungere i fratelli Bianchi nel loro bar e a metterli in manette.

Omicidio Willy: parla il maresciallo Carella

Intorno alle 3:30 di domenica 6 settembre l’uomo ha sentito diverse grida dal suo alloggio di servizio, cosa che lo ha spinto a scendere in strada. Qui ha trovato una decina di persone che si muovevano attorno ad un ragazzo steso in terra, aiutato per quanto possibile da un giovane del luogo che cercava farlo respirare. Carella ha descritto così la scena che si è parata davanti ai suoi occhi: “Disperata, tra le più cruente dei tanti anni passati in servizio“.

Dopo aver chiamato i soccorsi, ha messo in moto le indagini senza mai perdere il contatto con i ragazzi radunatisi intorno a Willy. Costoro parlavano di un’auto che si era fatta largo nel centro del quartiere facendo irruzione sulla scena del misfatto. Così avvisa subito i colleghi per tentare di risalire ai proprietari della vettura, da cui sono scesi i fratelli Bianchi, immortalata dalle foto di un ragazzo.

Nel frattempo il maresciallo è rimasto vicino alla vittima “tutto il tempo necessario finché non lo hanno portato via“. “Ero in pena per lui come fosse un figlio“, ha aggiunto. Di qui l’inizio della caccia ai possessori della macchina, intestata ad Alessandro Bianchi, fratello di Marco e Gabriele. Sapendo che costoro hanno un bar ad Artena, i Carella e i colleghi si presentano lì con la scusa di controllare la loro auto. Un modo per approcciarli senza allarmarli troppo e per evitare reazioni troppo aggressive da parte loro, dato che erano due in più dei Carabinieri.

I ragazzi pensano di aver esagerato con la velocità e non sono più sulla difensiva: è propri qui che Carella li informa della morte di Willy Monteiro. A quel punto capiscono che è meglio che seguano le forze dell’ordine al comando.