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Funerale Willy, lo sfogo del “Brasiliano”: “Conte è l’unico a lucrare qui”

Funerale Willy Brasiliano

Dopo le polemiche avvenute prima del funerale di Willy, torna a parlare Massimiliano Minnocci detto 'il Brasiliano': “Volevo portare dei fiori”.

In seguito alle polemiche del funerale di Willy avvenuto sabato 12 settembre, è tornato a sfogarsi Massimiliano Minnocci detto “il Brasiliano”. Secondo quanto da lui riportato si era recato al funerale del 21enne ucciso a Colleferro perché Willy era un suo follower. “Lo dimostrano alcuni screenshot che mi hanno mandato personalmente alcuni amici, che mi avevano chiesto di dedicargli un pensiero”, aveva precisato. Invece all’arrivo del presidente del consiglio Giuseppe Conte, è stato allontanato dalla Digos, cosa che ha fatto “scaldare” l’animo del “Brasiliano”.

Funerale di Willy, lo sfogo del Brasiliano

“Non sono un lucratore, ero lì per portare un mazzo di fiori al povero Willy, che mi seguiva sui social”, ha esordito Massimiliano Minnocci detto il “Brasiliano”, già noto per essere neofascista cosa che lo aveva poi portato a scontrarsi con Vauro. Aveva precisato che non era venuto lì per farsi pubblicità e che voleva portare solo dei fiori a Willy perché alcuni amici del ragazzo glielo avevano chiesto.

Poi la situazione si è complicata con l’arrivo del presidente del consiglio Conte. “Mi hanno allontanato quando è arrivato Conte, l’unico lucratore qui è lui che viene al funerale a pochi giorni dalle elezioni. Io non ho bisogno di lucrare, ho sempre aiutato gli altri, ad esempio durante il lockdown ho dato da mangiare alle persone povere della mia borgata”, ha dichiarato durante la sua diretta video su Facebook. Alcuni uomini della Digos però hanno almeno voluto prendere i fiori ha annunciato. “Ormai mi conoscono, uno di loro mi ha allontanato ma ha preso i fiori per portarli a Willy. Oggi hanno provato a provocarmi perché sanno che basta poco, ma da mesi sto cercando di cambiare”, ha precisato.