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Omicidio Willy: il legale non chiederà la scarcerazione dei fratelli Bianchi

Fratelli Bianchi

Per i fratelli Bianchi non verrà chiesta alcuna scarcerazione: il legale avrebbe rinunciato al ricorso in Appello.

L’avvocato difensore dei fratelli Marco e Gabriele Bianchi, accusati di omicidio volontario ai danni di Willy Monteiro, avrebbe rinunciato al ricorso in Appello fissato per il 23 settembre: non chiederà dunque la scarcerazione per i suoi assistiti. Secondo quanto riportato da Agenzia Nova la stessa decisione sarebbe stata presa dal legale di Mario Pincarelli, l’altro indagato attualmente detenuto insieme ai due predetti.

No a richiesta di scarcerazione per i fratelli Bianchi

Da quanto appreso sembrerebbe infatti che gli interessi delle parti non siano più convergenti. Nonostante la rinuncia al riesame, nella medesima giornata si effettuerà l’esame per cercare reperti biologici nella macchina con cui i fratelli Bianchi si sono allontanati dal luogo del delitto dopo la rissa. Secondo gli inquirenti potrebbero infatti esserci tracce del sangue della vittima.

Si attende invece di conoscere la data per l’esame sui vestiti dei quattro indagati e soprattutto sulle scarpe. Dettagli che permetteranno di capire chi è stato a colpire Willy quando era a terra agonizzante. Si tratterà di analisi da svolgere sugli abiti di Marco e Gabriele Bianchi, Mario Pincarelli e Francesco Belleggia, quest’ultimo agli arresti domiciliari.

Oltre a loro la magistratura sta valutando la posizione di una quinta persona che si diceva potesse essere indagata per favoreggiamento. La procura non ha per il momento mosso nei suoi confronti nessuna accusa anche perché, da indagata, non potrebbe deporre nell’eventuale processo. Nel mentre giovedì 24 settembre inizierà il processo che vede imputato Marco Bianchi per uno dei suoi precedenti fatti di giustizia. Il giovane è accusato di aver picchiato un cittadino di origine bengalese nel 2018.