> > Vannini, avvocato dei Ciontoli: “La sentenza? I media hanno influito”

Vannini, avvocato dei Ciontoli: “La sentenza? I media hanno influito”

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Andrea Miroli, avvocato della famiglia Ciontoli, commenta la sentenza del caso Vannini e accusa l'eccessivo processo mediatico.

Nei giorni scorsi è arrivata la sentenza della Corte d’Appello d’Assise di Roma sull’omicidio di Marco Vannini che ha condannato Antonio Ciontoli a quattordici anni di reclusione per omicidio volontario, nove anni e quattro mesi la moglie Maria Pezzillo e i due figli Martina e Federico. Uno dei legali della famiglia Ciontoli, Andrea Miroli, ha rilasciato un’intervista a Fanpage nella quale ha criticato l’eccessiva attenzione posta dai media sulla vicenda, fattore che, per l’avvocato, avrebbe influenzato la decisione della Corte. “I danni del processo mediatico – ha detto Miroli – sono quelli che metto i giudici nel timore di emettere una sentenza che era già complessa come in questo caso dal punto di vista giuridico e ancora di più dal punto di vista emozionale e vista morale. Le sentenze si accettano, ma non si condividono, attendiamo le motivazioni, poi faremo ricorso in Cassazione. Siamo curiosi di conoscere la motivazione sul concorso del dolo eventuale, ma soprattutto per quello che riguarda i famigliari, che è stato qualificato come concorso anomalo. Questa vicenda è un’immane tragedia, non solo per la famiglia Vannini, ma anche per i Ciontoli e Antonio non potrà mai accettare una pena così afflittiva per i suoi figli”.

Vannini, l’avvocato dei Ciontoli sulla sentenza

“Si è creata – ha aggiunto l’avvocato dei Ciontoli – una situazione che ha fatto si che la pena che è stata emanata all’esito del primo giudizio d’appello, è stata ritenuta eccessivamente lieve, rispetto a quella che è la vicenda. Ciò ha suscitato questo fenomeno di indignazione mediatica e i giudici si sono trovati a doversi confrontare con il sentimento della piazza”. Poi sulla dichiarazione spontanea fatta da Antonio Ciontoli in lacrime in aula prima della sentenza ha detto: “Il mio assistito non ha fatto altro che esprimere quello che è il suo stato d’animo per ciò che riguarda la vicenda processuale e che ha sempre risposto nelle sedi opportune”. “Questa vicenda – ha concluso il legale – è un’immane tragedia, non solo per la famiglia Vannini, ma anche per i Ciontoli e Antonio non potrà mai accettare una pena così afflittiva per i suoi figli”.