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Carlo Acutis proclamato beato dalla Chiesa cattolica

Carlo Acutis proclamato beato

Carlo Acutis è stato proclamato beato dalla Chiesa cattolica per "l'entusiasmo della giovinezza con cui coltivò l'amicizia con Gesù".

“Concediamo che il venerabile servo di Dio Carlo Acutis, laico, che con l’entusiasmo della giovinezza coltivò l’amicizia con Gesù, mettendo l’Eucarestia e la testimonianza della carità al centro della propria vita, d’ora in poi sia chiamato beato”. Sono queste le parole utilizzare dal cardinale Agostino Vallini per proclamare beato Carlo Acutis, il ragazzo classe 1991 morto a soli 15 anni per una leucemia fulminante che aveva visto nel crescente utilizzo di internet un ottimo veicolo di evangelizzazione e di catechesi. 

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Carlo Acutis proclamato beato 

La cerimonia di beatificazione si è tenuta nella Basilica superiore di San Francesco ad Assisi durante la Santa Messa presieduta dal legato pontificio per le basiliche di San Francesco e di Santa Maria degli Angeli. È in questa sede che il cardinale Vallini specifica che il neo beato sarà celebrato il 12 ottobre, giorno della sua scomparsa. “In Carlo Acutis – ha aggiunto il cardinale Vallini – che oggi proclamiamo beato ammiriamo e riconosciamo l’opera dello Spirito santo, che lo ha reso autentico testimone della carità di Cristo”. Fino al 17 ottobre sarà inoltre possibile venerare il corpo del beato presso il santuario della Spogliazione ad Assisi.

L’encomio della Regione Lombardia

Per Carlo Acutis, nato a Londra, ma cresciuto e formatosi a Milano, è arrivato anche l’encomio da parte della Regione Lombardia. Papa Francesco – si legge in un comunicato social –  nella sua esortazione Christus Vivit, lo aveva descritto come un ragazzo modello per i giovani di tutto il mondo. Insieme al presidente Attilio Fontana e alla Giunta regionale, facciamo nostro questo auspicio perché Carlo possa diventare un punto di riferimento prezioso per tutti e in particolare per i nostri giovani”.