Preoccupa il costante aumento dei casi di coronavirus in Campania, dove nelle ultime 24 ore sono stati registrati altri 633 positivi. De Luca lancia un allarme alla Protezione Civile e si dice preoccupato per la pressione che le strutture ospedaliere della sua Regione devono affrontare. Intanto è stato istituito un mini lockdown a Monte di Procida, in provincia di Napoli. La decisione è stata presa dal primo cittadino, in seguito all’individuazione di un nuovo focolaio scoppiato dopo un matrimonio con 200 invitati.
Mini lockdown a Monte di Procida
Il sindaco Giuseppe Pugliese ha chiuso scuole, parchi pubblici e privati, sale giochi e di scommesse e circoli per anziani. L’Asl ha allestito un point per i tamponi straordinari. A Monte di Procida si procede con i lavori di tracciamento in seguito al recente e preoccupante aumento di contagi. L’ordinanza firmata dal primo cittadino impone una serie di misure prese “in via precauzionale, temporaneamente e in attesa del completamento del necessario contact tracing per la definizione dei link epidemiologici”.
Lunedì 12 e martedì 13 ottobre le scuole resteranno chiuse. I cittadini hanno il divieto, anche in caso di festeggiamenti (nell’ordinanza si parla esplicitamente di comunioni), di riunirsi in più di 10 persone anche in ristoranti, sale o bar. “In tali occasioni sarà possibile incontrarsi utilizzando necessariamente la mascherina, fatto salvo strettamente il momento del pasto”, si precisa nell’ordinanza firmata dal sindaco Pugliese. Disposta anche la chiusura delle sale gioco e sale scommesse. Annullate le manifestazioni e gli eventi pubblici, chiusi i centri anziani, i circoli ricreativi e le palestre. Sospese tutte le attività sportive, in forma individuale e di squadra, sia a livello professionale sia amatoriale. Per il momento, inoltre, sono chiusi parchi e aree gioco per bambini.
Il sindaco di Monte di Procida ha spiegato che la decisione è stata presa dopo aver riscontrato 11 nuovi casi positivi. Il totale dei contagiati nel paese ha raggiunto quota 33, “di cui 10 quelli comunicati ufficialmente dall’Asl e 23 quelli che derivano da tamponi effettuati presso strutture private. Gli ultimi concittadini risultati positivi sono per lo più asintomatici, qualcuno presenta una lieve sintomatologia”. “Non facciamoci prendere dal panico e rispettiamo le regole”, sono le parole che Pugliese ha indirizzato ai suoi concittadini.