Nella serata di ieri, 23 ottobre, sono state molte le persone che a Napoli sono scese in piazza per manfestare contro la decisione del coprifuoco e del probabile lockdown regionale presa dal governatore De Luca. La protesta è stata è tutt’altro che pacifica, e ben presto si è tramutata in una vera e propria rivolta. Lancio di bombe carta, fumogeni e violenza contro le forze dell’ordine e i giornalisti. Ad essere stato aggredito è stato l’inviato di Sky Tg24 Paolo Fratter insieme agli operatori Vincenzo Triente e Fabio Giulianelli. L’aggressione non ha per fortuna avuto conseguenze, con tutta la troupe che è riuscita a mettersi in salvo.
L’aggressione al giornalista di SkyTg24 a #Napoli #Campania #Chiudere pic.twitter.com/OjQnAUyTlz
— giovanni mercadante (@giuvannuzzo) October 23, 2020
Rivolta a Napoli, aggredito giornalista
Quella che inizialmente si era presentata come una manifestazione pacifica dei commercianti che chiedevano di essere ascoltati, si è ben presto capito essere qualcosa in più. Come riportato da Fanpage, dietro ci sarebbe la mano di gruppi organizzati della tifoseria del Napoli e dei clan appartenenti nello specifico ai quartieri del centro storico della città.
NAPOLI, PRONTI A SCENDERE IN PIAZZA
Mentre Mattarella riunisce il consiglio di guerra e De Luca prepara un vergognoso #lockdown, @ForzaNuova è pronta a scendere in piazza al fianco del popolo di #Napoli senza paura, con il vigore tipico della nostra gente.
No #dittaturasanitaria pic.twitter.com/71hRVaHaLa— Roberto Fiore (@RobertoFioreFN) October 23, 2020
Dalle primissime ore degli ore scontri è iniziato poi a circolare la notizia che l’iniziativa godesse anche dell’appoggio di Forza Nuova. Il partito di estrema destra, attraverso il proprio rappresentante segretario, Roberto Fiore, aveva infatti invitato i cittadini ad evadere il coprifuoco e a ribellarsi contro quella che definiscono la “dittatura sanitaria“. “Napoli, pronti a scendere in piazza mentre Mattarella riunisce il consiglio di guerra e De Luca prepara un vergognoso lockdown. Forza Nuova è pronta a scendere in piazza al fianco del popolo di Napoli senza paura, con il vigore tipico della nostra gente. No dittatura sanitaria”, queste le parole di Fiore pubblicate sui social.