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Vacanze sulla neve in tempo di Covid: quali sono i rischi?

vacanze neve

Il nuovo dpcm conterrà alcune misure sulla possibilità di trascorrere le vacanze di Natale sulla neve.

Gli italiani vorrebbero trascorrere le vacanze di Natale sulla neve, ma a causa dell’emergenza Coronavirus ciò probabilmente non sarà possibile. Il Governo a breve varerà un nuovo dpcm che contiene ulteriori misure di restrizione, tra cui quelle per evitare un esodo verso le località sciistiche, che ad ogni modo dovrebbero restare chiuse. I rischi di diffusione del virus, infatti, sembrano troppo alti.

I rischi delle vacanze sulla neve

I rischi legati alle vacanze sulla neve e, in particolare, alla riapertura delle località sciistiche sono molti. Innanzitutto quelli legali agli assembramenti, nei percorsi di ingresso e di uscita delle piste ma anche all’esterno delle strutture. Il timore è che i locali e gli esercizi commerciali delle zone, nel caso in cui venga concessa l’apertura, potrebbero affollarsi. Lo stesso vale per i rifugi, in numero ridotto, dove solitamente i turisti alloggiano.

Le restrizioni del nuovo dpcm

Le Regioni interessate nei giorni scorsi hanno chiesto una riapertura almeno parziale, nel rispetto di un rigido protocollo. Il Governo, tuttavia, sembrerebbe propenso ad evitare gli spostamenti di massa in vista delle vacanze di Natale, quando la stagione sulla neve è alta. Il rischio, infatti, è che accada quanto è accaduto in estate. Proprio agosto, infatti, è stato il mese della risalita della curva dei contagi a seguito degli spostamenti tra Regioni.

Il timore degli esperti, tuttavia, è che le misure di restrizione in Italia possano portare la popolazione a spostarsi nelle vicine località sciistiche oltre i confini. Per questa ragione servirebbero regole condivise anche dagli altri paesi europei.