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Covid, Galli: "Scelte Governo di quest'estate costate 20 mila morti"

Massimo Galli

Massimo Galli, direttore del reparto malattie infettive del Sacco di Milano: "Scelte del Governo costate 20 mila morti".

Il direttore del reparto malattie infettive del Sacco di Milano, Massimo Galli, ha dichiarato che quest’autunno ci sono stati 20mila morti causati dal Covid per colpa delle scelte del Governo compiute in estate. Questo, dice, “è un conto che mi fa fatica fare: più di 20mila morti li avremmo potuti in larga misura evitare”. L’infettivologo ha parlato ad Agora’ su Rai 3, condannando l’allentamento del rispetto delle misure anti-Covid in estate.

Covid, Galli: “Scelte Governo costate 20 mila morti”

Ma adesso e a Natale cosa succederà? Ci sarà una terza ondata dovuta ancora all’allentamento delle misure? “Ovviamente – ha risposto Galli – è meglio non allentare le misure. Sono cose che stiamo ripetendo da giorni. Se riesci a stabilire una tendenza favorevole, vuol dire che le misure prese stanno dando risultati ma non vuol dire che il virus sia scomparso. Non cantiamo la stessa canzone che è stata cantata più volte, anche spesso stonando, del periodo estivo… il mancato rispetto delle note di questa canzone ci ha portato alla terribile ripresa autunnale”.

Anche l’Unione Europea sembra molto preoccupata della possibile terza ondata. Per scongiurare il pericolo, starebbe quindi pensando a una serie di linee guida per Natale e Capodanno. Niente cenoni e limite massimo di invitati in casa, con obbligo di mascherina. Nessun evento di massa per l’ultimo dell’anno.

Dovrebbe essere stabilito presto addirittura un numero massimo di invitati nelle case, con il consiglio di creare una “bolla” ristretta di persone con le quali passare le vacanze. In Inghilterra il governo starebbe pensando di lasciare la possibilità ai nuclei familiari di trascorrere insieme le giornate dal 24 al 28 dicembre.