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Cartabellotta, proposta: "Uscite scaglionate in ordine alfabetico"

Cartabellotta

Una nuova proposta per la sicurezza da parte del presidente della Fondazione Gimbe.

Nino Cartabellotta, medico e presidente della Fondazione Gimbe di Bologna, che si occupa di analizzare i dati relativi alla pandemia da Coronavirus, ha espresso la sua opinione in un’intervista a La Stampa. Secondo il presidente sarebbe meglio fare un lockdown durante le vacanze di Natale.

La proposta di Cartabellotta

Dovremmo fare un lockdown durante le vacanze di Natale come la Germania, ma gli italiani farebbero la rivoluzione” ha dichiarato Cartabellotta, riferendosi alla decisione presa dalla Germania. Il medico parla di “un piano rigoroso per ridurre i contatti ed evitare che la terza ondata si innesti direttamente nella seconda“, sottolineando che “non siamo pronti a misuri così dure“. Una possibile soluzione, secondo Cartabellotta, è quella di “dilatare l’orario dei negozi oppure, come un tempo con le targhe alterne, pensare a delle uscite scaglionate per ordine alfabetico“. Il rischio è quello di andare incontro ad una terza ondata, perché affidandosi solo alla responsabilità individuale si potrebbe commettere un grave errore. Le persone non vedono l’ora di poter uscire liberamente, ma questo non è ancora il momento per poterlo fare. Il presidente si è dimostrato molto critico riguardo la suddivisione in colori delle Regioni. “Il sistema dei colori delle regioni si affida troppo all’indice Rt, che è quello che scende per primo, e due settimane sono insufficienti per ottenere dei risultati. Così si privilegia la riapertura al rigore” ha spiegato.

La seconda ondata è solo nella fase iniziale della discesa e davanti ci sono tre mesi d’inverno, il picco dell’influenza a fine gennaio e l’Italia tutta gialla con le festività. Anche l’arrivo del vaccino contribuisce all’idea sbagliata di imminente liberazione” ha spiegato Nino Cartabellotta. Secondo lui era opportuno scegliere un lockdown come in Germania. “I tedeschi hanno capito che se non si governa la sanità non si rilancia davvero l’economia. In Italia la strategia è meglio un uovo oggi che una gallina domani. Personalmente penso che quest’anno il Natale sia una festa da vivere sobriamente, anche nel rispetto di chi si dovrebbe incontrare. La verità è che le vacanze, con le scuole chiuse, sarebbero il momento ideale per un lockdown” ha concluso l’esperto.