L’Italia, a fronte delle misure di contenimento della diffusione del Covid-19, sta registrando alcuni miglioramenti. L’emergenza, tuttavia, non è affatto rientrata. L’indice Rt, infatti, domenica 13 dicembre è tornato a salire: da 0,82 e 0,85. A lanciare l’allarme è stato il fisico dell’Università di Trento Roberto Battiston, a seguito di una analisi dei dati simile a quella che viene periodicamente effettuata dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss).
L’analisi del fisico Battiston
“Oggi mi sarei aspettato una discesa dell’indice, è una notizia non bella e indica che ci troviamo in una fase delicata che richiede la massima attenzione“, ha detto Battiston all’Ansa. Per questa ragione è importate non permettere che l’attenzione nella popolazione cali. “La curva dell’epidemia sta calando, ma siamo in una fase pericolosa, nella quale il contenimento e il tracciamento non attivi rischiano di vanificare gli sforzi fatti finora, soprattutto – osserva il fisico – in vista della riapertura delle scuole a gennaio“.
Il fisico ritiene che tali variazioni nell’indice Rt possa essere assimilabile a quello relativo al cambio di colore in determinate regioni. “E’ particolarmente evidente nel caso dell’Emilia Romagna, il 6 dicembre passata da zona arancione a gialla, dove si osserva una crescita particolarmente marcata negli ultimi tre giorni e dove l’indice Rt è a 0,96, vicino a 1“, ha spiegato.