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Salmaso: "Iniezione anti-virus inutile se non scendono contagi"

Salmaso

La preoccupazione dell'epidemiologa Salmaso: "Se i contagi non scenderanno l'iniezione anti virus diventerà inutile".

Mentre il governo pensa a nuove restrizioni per le festività natalizie, il mondo scientifico è focalizzato sul vaccino e sulle possibili cure al coronavirus, che dovrebbero debellare la pandemia nel 2021. Ma l’epidemiologa Stefania Salmaso è scettica: se i contagi non scenderanno, l’iniezione antivirus diventerà inutile.

Salmaso: “Rischio effetto paradosso”

“Se l’indice R resterà alto, se gli scettici saranno numerosi e se l’iniezione verrà interpretata come un lasciapassare per una vita senza cautele, allora non riusciremmo ad arginare la circolazione del virus”. A parlare è Stefania Salmaso, epidemiologa e membro del nuovo comitato scientifico dell’Aifa per la sorveglianza dei vaccini contro il Covid. Intervistata da Repubblica, la Salmaso avverte: “Potremmo addirittura assistere a un effetto paradosso”. E spiega: “Se la falsa sicurezza dell’iniezione ci facesse abbandonare cautele, distanze e mascherine, i contagi potrebbero addirittura risalire con il vaccino”.

“Non sappiamo se il vaccino blocca solo i segni clinici o impedisce anche l’infezione. Nel primo caso i vaccinati resterebbero potenziali anelli della catena di trasmissione -continua l’epidemiologa-. Dovrebbero mantenere mascherine e precauzioni e non raggiungeremmo l’immunità di gruppo o di gregge. Riusciremmo però a evitare i casi seri di malattia, riducendo il dato drammatico delle vittime, alleggerendo le terapie intensive e permettendo al sistema sanitario di curare anche gli altri malati. Sarebbe comunque un grosso passo avanti e i dati in questo senso sono incoraggianti”.

Salmaso preoccupata per Natale

Tutto il mondo scientifico chiede diligenza durante le festività, che potrebbero essere il fattore scatenante della terza ondata. “Il virus sta circolando molto nelle famiglie, che potrebbero decidere di incontrarsi per le feste -spiega l’epidemiologa-. Le misure dei dpcm hanno rallentato i contagi fra i giovani, ma non possono eliminare i contatti in casa. Per questo la discesa della curva è così lenta. A Natale mettere a contatto famiglie diverse potrebbe amplificare questo effetto e far risalire l’indice R”.