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Salerno, ignorati i divieti: brindisi e fuochi d’artificio a Capodanno

Divieti ignorati

A Salerno, i cittadini hanno ignorato l’ordinanza che imponeva divieti rispetto ai festeggiamenti di Capodanno con brindisi e fuochi d’artificio.

L’inizio del nuovo anno è stato festeggiato, a Salerno, con brindisi ed esplosioni di fuochi d’artificio e botti che si sono susseguite nell’arco di tutta la notte di Capodanno. I cittadini, pertanto, hanno deciso di non rispettare i divieti imposti dall’ordinanza del sindaco Vincenzo Napoli né i limiti previsti dalla zona rossa stabiliti a livello governativo.

Salerno, ignorati i divieti previsti per Capodanno

Le limitazioni imposte a Salerno sono state violate già a partire dal pomeriggio di giovedì 31 dicembre. Molti abitanti della città, infatti, sono stati segnalati dopo essere stati sorpresi a passeggiare per le strade nel tardo pomeriggio, nonostante il lockdown imposto dalla zona rossa e condiviso in tutta l’Italia. Le trasgressioni sono proseguite, poi, nella notte con brindisi organizzati in luoghi pubblici e con violente esplosioni di botti e fuochi d’artificio iniziate appena terminato il conto alla rovescia e proseguite per tutta la notte.

Secondo quanto registrato dalle forze dell’ordine, i petardi sparati per dire addio al 2020 sono stati decisamente superiori rispetto a quelli esibiti nel corso degli scorsi anni. I primi dati diffusi, inoltre, hanno fatto emergere che, nella notte salernitana di San Silvestro, circa 10 persone sono rimaste ferite a causa dei fuochi. Le loro condizioni non sono gravi e, pertanto, risultano essere già state dimesse dalle varie strutture sanitarie disseminate sul territorio. Appare evidente, tuttavia, che a nulla sono valsi i numerosi appelli diramati da parte del sindaco Vincenzo Napoli al fine di sensibilizzare i cittadini e indurli a rinunciare ai classici festeggiamenti di Capodanno, anche per non gravare ulteriormente i pronto soccorso degli ospedali, già fortemente compromessi dalla pandemia causata dal coronavirus.

L’ordinanza del sindaco di Salerno Vincenzo Napoli

L’ordinanza emanata a Salerno preannunciava una chiusura dell’anno intima e silenziosa, vissuta nel rispetto del dolorevissuto da numerose famiglie italiane e nella speranza che il 2021 possa inaugurare tempi migliori per la nazione. Il sindaco, quindi, aveva vietato gli spostamenti anche all’interno del comune di residenza, il concertone di fine anno abitualmente allestito in piazza Amendola, i brindisi nei luoghi pubblici, gli assembramenti in corso Vittorio Emanuele e, soprattutto, il ricorso a fuochi d’artificio allo scoccare della mezzanotte. Per garantire il rispetto delle misure e monitorare adeguatamente il territorio cittadino, inoltre, sono stati incrementati i controlli effettuati dalle pattuglie della Polizia municipale.

I comportamenti registrati a Salerno nel corso della notte di San Silvestro, tuttavia, dimostrano come l’iniziativa promossa dal sindaco Napoli, per evitare il ripetersi delle trasgressioni emerse nella giornata della Vigilia di Natale, non sia stata accolta dai cittadini che hanno scelto, invece, di ignorare i divieti e procedere con i festeggiamenti tradizionali.