Venerdì 15 gennaio moltissimi ristoratori italiani hanno aderito all’iniziativa #ioapro durante la quale i ristoranti hanno potuto per un giorno tenere aperto nonostante le direttive anti-covid attualmente in vigore non lo consentano. Anche Vittorio Sgarbi ha partecipato attivamente all’iniziativa andando a trovare due ristoratori di Pesaro, Umberto Carriera e Michele Tagliabracci. Durante questa visita Sgarbi ha dichiarato come tenere i ristoranti chiusi a cena non abbia senso facendo presente come ciascuno abbia diritto a mangiare nell’orario che più gli aggrada: “Io ad esempio mangio col fuso orario americano e quindi per me sono sei ore di meno”.
#ioapro, Sgarbi va a Pesaro
“Carriera ha dimostrato coraggio e propongo Carriera in Parlamento e Ricci a casa”. Sono le parole di Vittorio Sgarbi che in occasione dell’iniziativa #ioapro a cui hanno aderito tantissimi gestori di locali in tutta Italia il giorno 15 gennaio si è recato a Mombaroccio a Pesaro per cenare in un ristorante gestito da Michele Tagliabracci e Umberto Carriera. Commentando l’iniziativa Vittorio Sgarbi non ha esitato ad usare parole forti dichiarando: “I sanificatori nei ristoranti distruggono il Covid e il fatto che non siano nelle scuole e negli uffici pubblici è un crimine dello Stato”.
A parlare dell’iniziativa Umberto Carriera ha dichiarato: “Non stiamo violando la legge ma stiamo obbedendo alla Costituzione… Il nostro Paese è fondato sul lavoro, sulla libertà di impresa, sul rispetto per le persone e per gli altri. Rispetto che da parte del Governo c’è poco”. Ad ogni modo il locale gestito dai due ristoratori stando a quanto appreso è stato chiuso per 5 giorni dalle autorità, così come i clienti all’interno del locale sono stati sanzionati, ma così come previsto dall’iniziativa #ioapro saranno tutelati legalmente.