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Covid, duro scontro tra Sileri e Mariano Amici

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Durante la trasmissione "Piazzapulita" è andato in onda un duro scontro tra Sileri e il medico Mariano Amici sulle sue strane tesi riguardo il Covid

Interpellato da Corrado Formigli, durante una puntata di Piazzapulita, il Vice Ministro Sileri ha replicato duramente alle tesi del Dottor Mariano Amici, che a sua volta rilancia con una dichiarazione al veleno all’adnkronos.

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Sileri contro Mariano Amici

Durante l’ultima puntata di Piazzapulita andata in onda su La7, il Vice Ministro Sileri ha attaccato duramente la figura del dott. Mariano Amici, uno dei sanitari  finiti sotto inchiesta in passato per le affermazioni contro la vaccinazione anti Covid.

Dopo l’intervista con il dottor Amici in collegamento video,  il conduttore  Corrado Formigli ha infatti chiesto a Sileri di replicare alle tesi del dottore di Ardea (RM). All’inizio riluttante, dopo essere stato invitato a dire la sua considerato che il medico in questione è pagato dal Servizio Sanitario Nazionale, Sileri ha risposto con fermezza:

 ” …qui siamo tornati al 1500, nemmeno Vesalio quando scriveva De humani corporis fabrica scriveva stupidaggini del genere. Lui dice che ha anche insegnato all’università. Non so neanche quali specializzazioni abbia, ma francamente non stiamo neanche parlando con un medico, stiamo parlando con uno studentello di Medicina che ancora non ha aperto un libro… non sa neanche cosa è un ribosoma, non sa neanche come funziona un vaccino. Medico di base? Con queste dichiarazioni credo che lo rimarrà ancora per poco”

La replica di Mariano Amici

All’indomani dello scontro il medico di Ardea ha poi dichiarato all’adnkronos:

“Non la passeranno liscia, ne vedrete delle belle. Ieri a Piazzapulita sono stato attaccato e poi non mi hanno permesso di replicare abbassando il mio audio. Non si fa. Sileri che chiede le mie pubblicazioni… Lui non ha neanche il 10% del mio curriculum. Io parlo solo a fronte della verità. Nel gruppo che coordino di medici, che segue 6mila pazienti, non c’è stato un solo decesso o un ricovero per Covid. Basta controllare i dati dell’Asl”