> > Covid, variante inglese in Puglia: cresce l'incidenza nei casi

Covid, variante inglese in Puglia: cresce l'incidenza nei casi

variante inglese puglia

La variante inglese del virus si dilaga in Puglia, e ora la Regione pensa a nuove restrizioni di contenimento.

In Puglia raddoppia l’incidenza della variante inglese nei nuovi casi covid registrati. Picchi più alti si registrano a Taranto e Bari. L’assessore Lopalco convoca un incontro con i vertici regionali per discutere di nuove restrizioni e misure di contenimento del virus. Nuovamente a rischio chiusura delle scuole. Se l’incidenza non diminuisse, la regione rischia il declassamento a zona rossa.

Puglia, cresce incidenza variante inglese

In Puglia dilaga a macchia d’olio la variante inglese del coronavirus. Secondo gli ultimi rilevamenti, è raddoppiata l’incidenza: dal 15% d’inizio febbraio, nel giro di pochi giorni l’indice balza al 38,6%.

A Taranto e Brindisi si registrano i picchi più alti, e oltre la metà dei contagi risulta infetta dalla variante. Più nello specifico, a Bari sono 124 i casi su 323 (circa il 38,4%). A Brindisi 72 su 129 campioni (55,8%). Nella BAT 6 casi di variante su 50 (pari al 12%). A Foggia 18 i casi sui 62 registrati (circa il 29%).

Dati davvero inquietanti e che ora incominciano a preoccupare seriamente le istituzioni. Proprio per questo motivo, l’assessore regionale Lopalco ha deciso di convocare una riunione d’emergenza nella mattinata di mercoledì 17 febbraio per discutere delle nuove forme di contenimento. Tra le nuove restrizioni possibile una nuova chiusura delle scuole.

Se l’indice d’ncidenza aumentasse nei prossimi giorni, la Puglia il Governo potrebbe declassare la Puglia in zona rossa. “Occorrerà alzare il livello di attenzione sulla diffusione delle varianti del virus: questi dati impongono di programmare ulteriori azioni di contenimento“. Così ha dichiarato a caldo l’assessore regionale Lopalco.