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Coronavirus, quali sono le regioni che potrebbero cambiare colore

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Coronavirus, dopo il nuovo monitoraggio c'è la possibilità che alcune regioni cambieranno colore? Alcuni territori osservati speciali.

Ancora non è ben chiaro se con il prossimo monitoraggio sul Coronavirus (previsto per venerdì 26 febbraio) in Italia alcune regioni cambieranno colore. Un’eventualità che comunque non possiamo escludere vista l’attuale situazione sanitaria nel nostro Paese. Certo è che su tutto il territorio sono state già istituite micro zone rosse. Alcuni territori sono osservati speciali invece. E in ben 11 Regioni l’Rt è sopra quota 1. Dopo qualche tempo, torna il rischio di passaggio a zona rossa per alcune regioni. L’Umbria, ad esempio, rischia il passaggio in zona rossa così come l’Abruzzo, che a causa dei numerosi focolai di variante inglese potrebbe passare alla zona più restrittiva. A forte rischio zona rossa anche Emilia Romagna e Molise. Probabile zona arancione da domenica, invece, per Lazio, Lombardia, Marche e Piemonte.

Coronavirus: regioni che potrebbero cambiare colore

Le regioni che rischiano di cambiare colore sono, per esempio, l’Umbria, ma anche altri territori rivelano una situazione importante, in cui risulta probabile un imminente cambio di fascia, come Abruzzo, Emilia Romagna, Marche e Molise. A rischio anche le province autonome del Trentino Alto Adige, ovvero Trento e Bolzano.

Mini zone rosse in tutta Italia

Nel frattempo sono sempre maggiori le micro zone rosse presenti in tutto lo Stivale. In aumento i comuni costretti a chiudere, affinché il contagio non dilaghi ulteriormente nella provincia o la regione di appartenenza. Proprio in alcuni di questi comuni risulta esserci un’elevata presenza delle varianti del Coronavirus, motivo di preoccupazione per medici e virologi.