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Sputnik V, la regione Lazio richiede un milione di dosi

Lazio Sputnik V

La regione Lazio ha richiesto ben un milione di dosi del vaccino russo Sputnik V. Si attende il via libera da EMA e AIFA.

Il vaccino russo conosciuto come Sputnik V, potrebbe arrivare in Italia. Lo si apprende da Adnkronos che ha reso noto che la regione Lazio ne avrebbe già richiesto ben un milione di dosi. Una decisione che, stando a quanto appreso, è emersa da un incontro tra l’Istituto nazionale di malattie infettive Spallanzani e il Centro nazionale di ricerca epidemiologica e microbiologia N. Gamaleya che ha messo a punto il vaccino Sputnik. “Ho chiesto oggi durante l’incontro con le Regioni al Governo nelle persone dei ministri degli Affari regionali e della Salute rispettivamente, Mariastella Gelmini e Roberto Speranza”, ha dichiarato l’assessore alla sanità della Regione Lazio Alessio d’Amato”.

Ad ogni modo molti sono gli aspetti da valutare ad iniziare dall’approvazione del vaccino anti-covid ancora sottoposta all’attenzione di EMA e AIFA e anche in quel caso bisognerà attendere il parere al Governo.

Sputnik, Il Lazio richiede un milione di dosi

Un milione di dosi, questo il quantitativo di fiale del vaccino anti-covid Sputnik V che la Lazio avrebbe già richiesto al Centro nazionale di ricerca epidemiologica e microbiologia N. Gamaleya che ha messo a punto il vaccino. Una richiesta che stando a quanto appreso da Adnkronos è emersa nel corso di un meeting tra l’Istituto Spallanzani e il centro di ricerca russo. “L’incontro si svolge nell’ambito di un consolidato rapporto di cooperazione scientifica tra Roma e Mosca teso a facilitare il dialogo anche per sviluppi produttivi”, ha reso noto l’Unità di Crisi della Regione Lazio.

I tempi di attesa per vedere il vaccino circolare già nella regione laziale potrebbero essere relativamente brevi. Il via libera sia da parte di EMA che di AIFA potrebbe arrivare già nelle prossime due settimane, mentre per la distribuzione vera e propria passerebbero circa una decina di giorni.