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Enrico Berlinguer: la biografia e le frasi celebri del politico italiano

Enrico Berlinguer biografia e frasi

La frasi celebri e la biografia di Enrico Berlinguer, uno dei politici italiani più importanti del XX secolo.

Personaggio molto popolare, Enrico Berlinguer è stato uno dei più famosi e importanti politici del Dopoguerra. La sua biografia è contrassegnata da una notevole attività politica all’interno del Partito Comunista, del quale condivideva ed esprimeva i valori in numerose frasi celebri.

Enrico Berlinguer: la vita

Egli nasce a Sassari il 25 maggio 1922 e fin da piccolo vive in un ambiente antifascista, democratico e liberale. Il padre Mario era anch’egli attivo in politica e, dopo la Seconda Guerra Mondiale, si iscrive al Partito Socialista. Questo ambiente in cui cresce lo porta ad aderire clandestinamente, a soli 14 anni, al Partito Comunista Italiano. Dopo anni di militanza al seguito di Togliatti entra in Parlamento e diventa il numero due di Longo, segretario del Partito.

Nel 1972 assume il ruolo di segretario del Partito. Mantiene un elevato rispetto delle tradizioni nonostante sia promotore di un nuovo corso per il Partito. Dal 1974 inizia a lavorare a quello che viene definito il “Compromesso Storico“, un incontro tra laici, cattolici e comunisti che avrebbe dovuto dare inizio a un periodo di sviluppo della democrazia italiana. Purtroppo non è mai riuscito a portarlo a termine a causa dell’assassinio di Aldo Moro.

Per quanto riguarda la politica estera del Partito, tendeva a distaccarsi dal modello russo e a incamminarsi verso un altro modello, definito Eurocomunismo. Un altro tema fondamentale della sua carriera politica è stata la Questione Morale, ovvero la denuncia della corruzione della democrazia all’interno dei partiti italiani. Pensiero che si rivela lungimirante, considerato lo scandalo Tangentopoli che si verificò una decina di anni più tardi a partire da Craxi.

Berlinguer muore l’11 giugno 1984 a Padova, dove stava tenendo un comizio, colpito da un ictus. Ai suoi funerali parteciparono centinaia di migliaia di persone che volevano celebrare la morte di un uomo dai grandi valori che ha posto le basi del futuro democratico dell’Italia.

Berlinguer: le frasi celebri

Abile oratore e politico, la sua sua carriera è costellata di aforismi e frasi celebri, tra cui vanno citate:

  • “La gravità dei problemi del paese, le minacce sempre incombenti di avventure reazionarie e la necessità di aprire finalmente alla nazione una sicura via di sviluppo economico, di rinnovamento sociale e di progresso democratico rendono sempre più urgente e maturo che si giunga a quello che può essere definito il nuovo grande «compromesso storico» tra le forze che raccolgono e rappresentano la grande maggioranza del popolo italiano.”
  • “Ci si salva e si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno.”
  • “Noi pensiamo che il tipo di sviluppo economico e sociale capitalistico sia causa di gravi distorsioni, di immensi costi e disparità sociali, di enormi sprechi di ricchezza.”
  • “Il rispetto delle alleanze non significa che l’Italia debba tenere il capo chino.”
  • “Se i giovani si organizzano, si impadroniscono di ogni ramo del sapere e lottano con i lavoratori e gli oppressi, non c’è scampo per un vecchio ordine fondato sul privilegio e sull’ingiustizia.”
  • “I partiti hanno occupato lo Stato e tutte le istituzioni a partire dal governo, gli enti locali, gli enti di previdenza, le aziende pubbliche, gli istituti culturali, gli ospedali, le università, la Rai tv, alcuni grandi giornali. Per esempio oggi c’è il pericolo che […] il Corriere della sera cada in mano di questo o quel partito o di una sua corrente, ma noi impediremo che un grande organo di stampa faccia una così brutta fine”