L’11 maggio 2025, a Ginevra, è stato raggiunto un importante accordo commerciale tra gli USA e la Cina, ponendo fine a una lunga fase di negoziati sui dazi imposti tra le due potenze economiche. La Casa Bianca ha confermato l’intesa tramite una nota ufficiale, sottolineando l’importanza di questa svolta per stabilizzare le relazioni economiche bilaterali e promuovere la cooperazione in vari settori.
Il confronto tra Usa e Cina
Il rappresentante per il Commercio degli Stati Uniti, Jamieson Greer, ha evidenziato l’importanza della velocità con cui è stato raggiunto l’accordo, sottolineando che ciò dimostra come le divergenze tra le due nazioni non fossero forse così profonde come inizialmente si pensava. Ha anche ricordato che gli Stati Uniti affrontano un enorme deficit commerciale di 1,2 trilioni di dollari, motivo per cui il presidente ha dichiarato l’emergenza nazionale e imposto i dazi. Greer ha poi espresso fiducia nel fatto che l’accordo con i partner cinesi contribuirà a risolvere questa emergenza.
Dazi, svolta Usa-Cina. La Casa Bianca annuncia l’accordo
“Sono lieto di comunicare che abbiamo compiuto progressi sostanziali tra gli Stati Uniti e la Cina negli importantissimi colloqui commerciali. Domani daremo i dettagli, ma posso dirvi che i colloqui sono stati produttivi. Ho parlato ieri sera con il presidente Trump e lui è pienamente informato di quanto sta accadendo. Domani mattina ci sarà un briefing completo”.
L’annuncio dell’accordo sulle questioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, raggiunto ieri, domenica 11 maggio, a Ginevra, è stato dato dalla Casa Bianca tramite una nota ufficiale. Sebbene il comunicato non entri nei particolari, riporta le dichiarazioni di Scott Bessent, Segretario al Tesoro degli Stati Uniti, che ha sottolineato l’importanza di questo passo per il rafforzamento delle relazioni bilaterali.
Il vicepremier cinese, He Lifeng, ha annunciato che Stati Uniti e Cina hanno concordato di istituire un “meccanismo di consultazione” per gestire le questioni commerciali. L’accordo prevede la creazione di questo meccanismo, che consentirà scambi regolari e irregolari sulle problematiche commerciali, come spiegato dal rappresentante cinese Li Chenggang.