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Dai taxi al caro-voli, la bozza del decreto omnibus è attesa lunedì in Cdm

Decreto Omnibus Asset e investimenti bozza

Quali sono le misure inserite nella bozza del decreto Omnibus “Asset e investimenti” che verrà discusso lunedì 7 agosto in Cdm?

Il decreto Omnibus “Asset e investimenti”, che verrà esaminato lunedì 7 agosto in Consiglio dei ministri, comprende un vasto pacchetto di norme che spaziano dall’aumento dei taxi al caro-voli fino ad arrivare alla lotta al granchio blu: tutti i dettagli sulle misure presenti in bozza.

Decreto Omnibus Asset e investimenti, quali sono le misure in bozza: caro-voli e taxi

Atteso il prossimo lunedì 7 agosto in Consiglio dei ministri (l’ultimo prima della pausa estiva), il decreto legge “Asset e investimenti” contiene norme che spaziano dalle misure sul caro-voli a quelle per incrementare l’offerta del servizio taxi, alla messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti o, ancora, alla ricostruzione post alluvioni. La bozza del provvedimento è stata redatta come un omnibus di 24 articoli che comprendono anche la proroga fino al 31 ottobre 2024 della Cigs per i lavoratori Alitalia.

Secondo la bozza del decreto omnibus, è in arrivo una stretta sugli algoritmi che determinano i prezzi dei voli aerei. La fissazione dinamica delle tariffe aeree, in base al tempo della prenotazione, è vietata in alcune condizioni. È vietata, ad esempio, nel caso in cui venga applicata a rotte nazionali di collegamento con le isole o durante un picco di domanda facendo schizzare i prezzi di vendita di biglietti e servizi accessori del 200% rispetto alla tariffa media del volo. In altre circostanze, invece, è vietato fissare le tariffe in base alla profilazione web degli utenti o sul dispositivo usato, se questo comporta un pregiudizio.

La bozza del decreto, poi, prevede che i comuni capoluogo di Regione, le città metropolitane e i comuni sede di aeroporto internazionale siano autorizzati ad aumentare il numero delle licenze di taxi, in misura non superiore al 20% delle licenze già rilasciate, mediante un concorso straordinario per il rilascio, a titolo oneroso, di nuove licenze. Il concorso straordinario prevede l’obbligo di usare veicoli non inquinanti ed è aperto a chi è già titolare di licenza, ha svolto il ruolo di sostituto alla guida e ad altri soggetti in possesso dei requisiti di legge.

Commissari per investimenti esteri strategici e lotta al granchio blu

Con il decreto Asset e investimenti, si prevede che in caso di grandi programmi di investimento esteri sul territorio italiano il Governo potrà dichiarare “il preminente interesse strategico nazionale” e nominare un commissario straordinario responsabile della loro realizzazione.

La norma che introduce la misura mira a velocizzare le procedure per i maxi-progetti da almeno un miliardo di euro. È il caso, ad esempio, di Intel: da tempo, l’esecutivo ha aperto un confronto con la multinazionale per un investimento multimiliardario in Italia finalizzato alla costruzione di un sito di packaging e produzione ‘back-end’ di chip.

Tra le misura previste c’è anche la lotta al granchio blu. “Al fine di contenere il fenomeno della diffusione della specie granchio blu (Callinectes sapidus) e di impedire l’aggravamento dei danni inferti all’economia del settore ittico, a decorrere dal primo agosto 2023 è autorizzata la spesa di 2,9 milioni di euro a favore dei consorzi e delle imprese di acquacoltura che provvedono alla cattura ed allo smaltimento”, si legge nella bozza del provvedimento omnibus.

A individuare le aree colpite dall’emergenza, i beneficiari e le modalità di presentazione delle domande sarà il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida.

Urso sui taxi

Per quanto riguarda le novità sul settore taxi inserite nel provvedimento, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha spiegato tramite la diffusione di una nota che il decreto “che presenteremo lunedì d’intesa con il Mit apre un percorso di riforma legislativa per un settore strategico per il Paese”.

La riforma, secondo Urso, “dovrà portare a maggior efficienza e trasparenza anche a fronte della significativa crescita dell’afflusso di turisti stranieri e delle grandi sfide che ci attendono nei prossimi anni, dal Giubileo del 2025 alle Olimpiadi”. Il ministro, inoltre, ha aggiunto: “Si tratta di un percorso che consentirà all’Italia di aspirare a diventare il principale polo di attrazione turistica in Europa”.