La piccola Diana Pifferi è morta di stenti a Milano, lo scorso 20 luglio, dopo che sua madre Alessia l’aveva abbandonata per trascorrere del tempo con il suo fidanzato. Diana è stata abbandonata per circa sei giorni, fino a quando il suo corpo è stato ritrovato senza vita.
Morte Diana Pifferi, le indiscrezioni sull’autopsia: aveva ingerito pezzi di cuscino e materasso
Sul corpo della piccola Diana è stata effettuata un’autopsia, che ha dato dei risultati che fanno davvero impressione: nel suo stomaco erano presenti frammenti di un cuscino e del materasso della sua culla. Si pensa che Diana abbia dovuto provare a sfamarsi con quello che aveva attorno a sè, per provare a salvarsi.
I commenti dell’avvocato di Alessia Pifferi
In merito a queste indiscrezioni, è intervenuto anche l’avvocato di Alessia Pifferi, che ha rilasciato queste parole a ‘Mattino Cinque News‘: “Non c’è certezza, prima di lanciarci in considerazioni dobbiamo fissare l’evento morte per capire bene se Diana ha ingoiato parti del materassino e del cuscino in preda alla fame, perché potrebbe essere anche morta di soffocamento. Chiederemo anche l’analisi del pannolino e approfondimenti attraverso l’incidente probatorio.”