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Monte Faito, disastro funivia: i nomi dei primi quattro indagati

Funivia Faito indagati

Proseguono le indagini sull'incidente alla funivia del Monte Faito a Castellammare di Stabia, che ha causato quattro vittime. Ecco gli indagati.

Il disastro alla funivia del Monte Faito, avvenuto il 17 aprile a Castellammare di Stabia, ha scosso profondamente la comunità locale e non solo. La tragedia, che ha provocato la morte di quattro persone, ha fatto emergere gravi interrogativi sulla sicurezza dell’impianto e sulle responsabilità legate alla gestione. Mentre proseguono gli accertamenti, sono emersi i primi indagati, gettando luce su possibili negligenze e errori che potrebbero aver contribuito alla terribile fatalità.

Disastro funivia del Monte Faito

Un cavo che si spezza, una cabina che cade nel vuoto e una tragedia che colpisce l’intero Paese. Questo è quanto accaduto sul Monte Faito, dove un grave incidente alla funivia ha causato la morte di quattro persone e il ferimento di un’altra. La cabina, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe precipitata a causa della rottura improvvisa del cavo trainante, provocando un impatto devastante in cima alla montagna.

Mentre i passeggeri della cabina a valle sono stati tratti in salvo, quelli a monte non hanno avuto la stessa sorte. Tra le vittime, un turista israeliano di 30 anni, Thabet Suliman, che era a bordo della cabina a monte insieme alla sorella 26enne, Janan Suliman, deceduta nell’impatto. Le altre vittime includono Carmine Parlato, il macchinista, e una coppia di turisti britannici, Elaine Margaret Winn, 58 anni, e Graeme Derek Winn, 65.

Disastro funivia del Monte Faito, chi sono i primi quattro indagati

La Procura di Torre Annunziata ha inserito quattro persone nel registro degli indagati per l’incidente della funivia del Monte Faito. Gli avvisi di garanzia sono stati notificati a quattro dirigenti e dipendenti dell’Eav, l’azienda di trasporti pubblici della Regione Campania che gestisce l’impianto. Si tratta di Marco Imparato (responsabile esercizio e manutenzione della funivia) Pasquale Sposito (direttore generale), Giancarlo Gattuso e Pasquale di Pace, entrambi dipendenti dell’Ente Autonomo Volturno. 

Questo atto è stato compiuto per consentire la nomina di consulenti di parte, in vista dell’autopsia sui corpi delle vittime, prevista per giovedì 24 aprile.

La Procura ha contestato i reati di disastro e omicidio colposo, nonché lesioni colpose, con riferimento al 23enne arabo con passaporto israeliano che è rimasto ferito e che è attualmente ricoverato all’Ospedale del Mare di Napoli.