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Governo all'opera: nuove misure contro la criminalità minore dopo Caivano

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In Consiglio dei Ministri: nuovo Decreto contro la criminalità giovanile: divieto dell'uso del cellulare per minori delinquenti

Il Consiglio dei Ministri sta discutendo decreti legge per il Sud e un pacchetto sicurezza in risposta a eventi a Caivano, con “misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile”, multe per genitori con figli ammoniti dal questore e la possibilità di rieducazione tramite lavori gratuiti, oltre a potenziali 2 anni di carcere per i genitori se il figlio non frequenta la scuola.

Governo all’opera: alcune delle misure previste post Caivano

L’avviso orale, con convocazione del minore da parte del questore, può riguardare anche i soggetti minori di diciotto anni che hanno compiuto il quattordicesimo anno di età.

In seguito a una condanna, anche non definitiva, per reati legati a persona, patrimonio, armi o droga, il questore può chiedere al tribunale di imporre divieti di utilizzo di servizi informatici e telematici specifici, insieme al divieto di possedere cellulari, per individui a partire dai 14 anni di età.

Se il minore sopra i 14 anni viene ammonito dal questore, i genitori potrebbero ricevere una multa di 1000 euro.

Obiettivi del piano per contrastare la criminalità minorile

La bozza menziona l’implementazione di un “percorso di rieducazione per il minore”. Il pubblico ministero può notificare l’istanza di definizione anticipata per reati con pena massima di 5 anni.

L’obiettivo, come riferito sul sito di tg24.sky.it, è di “fronteggiare le situazioni di degrado e di vulnerabilità sociale presenti nel territorio del Comune di Caivano”. Il piano prevede un finanziamento di 30 milioni di euro dal Fondo per lo sviluppo e la coesione per il periodo 2021-2027.