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Dl Caivano, ministri divisi sul divieto cellulari per i minori: potrebbe saltare

matteo salvini

La norma sul divieto dell'uso dei cellulari per i minori che hanno ricevuto una notifica dal questore potrebbe saltare dal dl Caivano

Vietare l’uso del cellulare ai ragazzi che abbiano già compiuto i 14 anni d’età, se questi hanno ricevuto un ammonimento dal questore. Sembrerebbe essere questa la norma facente parte del dl Caivano che potrebbe saltare: non tutti i ministri, infatti, ne sarebbero pienamente convinti.

Dl Caivano, divieto cellulari per i minori: la norma potrebbe saltare

Al Consiglio dei ministri di oggi sarà in discussione il cosiddetto dl Caivano, che prende il nome dal terribile caso di violenza sessuale avvenuto nelle scorse settimane proprio nel parco della provincia di Napoli. Le norme che saranno discusse sono molteplici – dal daspo urbano, fino all’ammonimento in questura già dai 12 anni, passando per arresti più semplici per chi ha compiuto i 14 anni. Fra le possibili nuove norme, però, ce n’è una che sta facendo discutere più delle altre: quella che porterebbe al divieto dell’uso del cellulare ai ragazzi almeno 14enni, qualora questi abbiano ricevuto un ammonimento dal questore.

L’avviso orale e i ministri divisi

Secondo quanto si apprende, nel testo bozza viene specificato che se dai 14 anni in su si riceve un ammonimento dopo aver già subito una condanna anche non definitiva, scatterebbe il divieto cellulari che comprende anche piattaforme o servizi informatici e telematici specificamente indicati. Su questo tema i ministri sono divisi e sembra possibile che alla fine la norma non farà parte del decreto legge.