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Donald Trump: le incriminazioni fanno bene all'ex Presidente degli Stati Uniti?

Le incriminazioni fanno bene a Donald Trump?

Donald Trump è stato incriminato per la quarta volta. Tutte queste incriminazioni stanno facendo bene alla sua popolarità?

Donald Trump è stato incriminato per la quarta volta. Tutte queste incriminazioni stanno facendo bene alla popolarità dell’ex presidente degli Stati Uniti? Una domanda legittima, a cui ha cercato di rispondere Il Post.

Donald Trump: le incriminazioni fanno bene all’ex Presidente degli Stati Uniti?

Arrivata la quarta incriminazione per Donald Trump, ex presidente degli Stati Uniti. Nonostante questo, negli ultimi mesi la sua popolarità di fronte agli elettori Repubblicani, come sottolineato da Il Post, è aumentata. Secondo molti analisti il merito di questo aumento di popolarità sarebbe proprio dovuto alle incriminazioni. È un fenomeno che hanno notato vari analisti e politologi americani, e che è stato analizzato da un lungo articolo del New York Times. I sondaggi di Trump sono migliorati contemporaneamente agli annunci delle incriminazioni, tutte per reati gravi. Si parla del presunto pagamento di 130mila dollari all’attrice di film hard, Stormy Daniels, per convincerla a non divulgare il rapporto avuto con lui, del fatto di aver conservato nella sua villa alcuni documenti governativi di quanto era presidente e della cospirazione contro gli Stati Uniti per l’assalto al congresso. La quarta incriminazione riguarda il fatto di aver sovvertire l’esito delle elezioni presidenziali del 2020 nello stato della Georgia.

Anche solo una di queste incriminazioni basterebbe per porre fine alla carriera di molti politici, ma a lui sembra aver fatto bene. Trump ne veniva da due grosse sconfitte e i sondaggi non andavano bene, fino a quando è giunta notizia delle incriminazioni. Lo confermano anche le donazioni fatte alla sua campagna elettorale. Nei primi tre mesi del 2023 Trump aveva ricevuto in tutto 12 milioni di dollari di donazioni. Poi il 30 marzo è arrivata la prima incriminazione, quella per il caso di Stormy Daniels, e Trump ha ricevuto 13 milioni in donazioni in appena sette giorni. Donazioni che sono cresciute con la seconda incriminazione.

Donald Trump, i sondaggi migliorano dopo le incriminazioni

I sondaggi di Donald Trump hanno iniziato a migliorare dopo la prima incriminazione. A metà febbraio Trump e Ron DeSantis, governatore della Florida, erano quasi alla pari, con un distacco di soli due punti percentuali. Oggi Trump è in vantaggio di 37 punti percentuali. Anche a livello nazionale i sondaggi di Trump sono migliorati e se si dovesse votare oggi lui e Biden sarebbero testa a testa. “Ho bisogno di un’altra incriminazione per vincere le elezioni!” ha dichiarato lo stesso ex presidente. Il New York Times ha analizzato anche le apparizioni mediatiche, che negli ultimi anni erano diminuite. Se all’inizio dell’anno la tv puntava su De Santis, ora Fox News e altri media hanno iniziato a difendere Trump. Gli analisti parlando di un fenomeno che spinge una comunità a sostenere il proprio leader nei momenti di difficoltà. Secondo i sondaggi l’86% dei Repubblicani ritiene che le incriminazioni abbiano almeno in parte un movente politico e che siano un tentativo di impedire a Trump di partecipare alla campagna elettorale. Secondo molti elettori si tratta di attacchi personali.

Donald Trump e il suo team sono stati bravi a trasformare ogni incriminazione in un evento mediatico. Ogni volta che l’ex presidente si recava in tribunale erano presenti giornalisti e televisioni. Come sottolineato da Il Post, non è chiaro se questo nuovo sostegno nei confronti di Trump sia passeggero oppure no.