“Dovete mettervi d’accordo con gli amici di Casale per gli appalti”. Con questa terribile frase che aveva chiuso un cantiere spuntano le intercettazioni della maxi operazione di Carabinieri e Gdf sulla riorganizzazione del clan della provincia di Caserta. Una in particolare: “Qui non potete stare, vi dovete mettere d’accordo con quelli di Casale”.
L’accordo “con gli amici di Casale per gli appalti”
A pronunciare quelle parole secondo gli inquirenti della Benemerita Luigi Mandato, coinvolto nell’inchiesta che ha colpito 38 persone. Quel provvedimento, spiegano i media, era stato firmato dal gip Vera Iaselli del tribunale di Napoli. Lo scopo era portare a termine la la maxi operazione dei carabinieri del comando provinciale di Caserta coordinata dalla Dda di Napoli.
Il blitz dei carabinieri contro il clan
In quel blitz che si è avvalso anche della collaborazione come polizia giudiziaria della Gdf è stata fermata la riorganizzazione del clan dei Casalesi, in particolare delle fazioni Schiavone e Bidognetti. In quel singolo caso era stata intercettata una tentata estorsione ad un cantiere a Castel Volturno. Il direttore tecnico di un cantiere di Ischitella aveva segnalato che gli operai avevano smesso di lavorare essendo stati minacciati da un ‘soggetto’ che aveva richiesto di bloccare i lavori.