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Alitalia, Conte: "Con FS biglietto unico treno-aereo"

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Il piano di rilancio per Alitalia prevede una newco con Mef e FS. E presto potrebbe arrivare il biglietto unico treno-aereo per favorire il turismo.

Nuove ipotesi di rilancio per Alitalia. La proposta è stata annunciata dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, nel corso del suo viaggio ad Addis Abeba. La necessità più stringente è ovviamente quella di rilanciare economicamente la compagnia di bandiera. Per farlo, tra i vari profili dell’operazione, vi sarebbe il lancio di un biglietto unico treno-aereo. Il progetto è finalizzato sì al rilancio della compagnia, ma anche alla sua valorizzazione strategica per il mercato del turismo in Italia: “Oggi la competitività dell’impresa turistica – ha spiegato il Premier – è legata alla possibilità di raggiungere le mete a costi accessibili e a orari intelligenti”. È per questo che è assolutamente necessario “rendere efficiente ed attrattivo il sistema di trasporto”. L’Italia rappresenta potenzialmente un’industria straordinaria per il turismo. Compito del governo a riguardo è quello di “fornire una soluzione, creare sinergie con Ferrovie dello Stato – ha aggiunto Conte – perché il trasporto aereo e quello ferroviario non possono essere sganciati”. Allo scopo sarebbe pronto il piano per l’istituzione di una newco a cui il governo metterà mano a partire dai primi di novembre 2018.

Alitalia, Di Maio: “newco con Mef e FS”

Del progetto di partnership Alitalia-FS aveva già parlato il vice premier Luigi di Maio in un’intervista al Sole 24 Ore. Al quotidiano economico il grillino ministro aveva fornito alcuni dettagli in merito alla possibile partecipazione dello Stato nella nuova compagnia, attraverso la costituzione di una newco con una “dotazione iniziale tra 1,5 e 2 miliardi, partecipata intorno al 15% dal ministero dell’Economia, grazie alla conversione in equity parte del prestito ponte da 900 milioni concesso dal precedente governo”. La prossima scadenza è fissata al 31 ottobre, data in cui verrà presentata una “manifestazione di interessi con offerta vincolante per Alitalia“. Non è ancora chiaro però quali saranno i soggetti a presentare tale ipotesi d’interessi. A riguardo Di Maio è stato vago nelle sue dichiarazioni: “Le ipotesi sono due. O da un solo soggetto, che potrebbe essere la stessa Ferrovie, oppure da più soggetti, a partecipazione pubblica e privati, che si mettano insieme”. Ad ogni modo assicura il vice premier: “Abbiamo ricevuto tantissime disponibilità”. E non è esclusa la partecipazione di compagnie comunitarie. Più cauto il ministro dell’Economia Giovanni Tria che a proposito del ritorno dello Stato come azionista ha risposto: “Penso che delle cose che fa il Tesoro debba parlarne il ministro dell’Economia. Io non ne ho parlato”.