Marco Lomonaco Argomenti trattati
A febbraio 2019 il tasso di disoccupazione risale al 10,7% (+0,1%), come rilevato dall’Istat. Le persone in cerca di occupazione aumentano dell’1,2% (+34mila) arrivando a 2 milioni 771mila unità. Su base annua il numero dei disoccupati è comunque in calo (-1,4%, -39mila) ma, confrontando il dato con il minimo pre-crisi (5,8% dell’aprile 2007), emerge come il tasso di disoccupazione sia ancora di quasi 5 punti superiore.
Il tasso di disoccupazione
La crescita delle persone in cerca di occupazione riguarda entrambi i generi e si concentra tra le persone oltre i 35 anni. In generale, il tasso di disoccupazione non risaliva da ottobre. E infatti il 10,7% è il livello più alto sempre da ottobre scorso. Il rialzo, spiega l’Istat, è di 0,1 punti percentuali anche se per effetti degli arrotondamenti si passa al 10,7% dal 10,5% di gennaio.
La disoccupazione giovanile
Sempre al mese di febbraio, il tasso di disoccupazione giovanile si attesta al 32,8%, in lieve calo dunque rispetto al mese di gennaio con -0,1 punti percentuali. Rimaniamo comunque lontani – come sottolineato dalle rilevazioni – dal minimo pre-crisi (19,4%, del febbraio 2007).
Disoccupazione: Italia terza in Ue
Stando a quanto segnalato Eurostat, l’Italia si ritrova al terzo posto nell’eurozona per tasso di disoccupazione. Tra gli stati membri siamo secondi solo alla Grecia (ultima rilevazione effettuata attestava il 18,0% al dicembre 2018,) e alla Spagna (13,9%); poi appunto arriva l’Italia con il suo 10,7%. Nella zona euro a febbraio la disoccupazione è stabile al 7,8% rispetto al mese precedente e in calo rispetto all’8,5% di febbraio 2018. Nella Ue a 28 a febbraio è stata pari a 6,5%, stabile rispetto a gennaio 2019 e in calo su febbraio 2018.
