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Concorsi pubblici in Toscana 2019: i bandi attivi nella regione

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Concorsi pubblici in Toscana: tutte le scadenze e i bandi in uscita aggiornati a settembre 2019.

I concorsi pubblici sono un’ottima opportunità di lavoro per tutti, infatti, alcuni di questi non necessitano di una laurea o sono aperti anche ai neolaureati senza esperienza. In Toscana sono stati aperti nuovi bandi di concorso e alcuni in scadenza da monitorare. Di seguito riportiamo tutte le ultime notizie sui concorsi pubblici in Toscana aggiornate a settembre 2019.

Concorsi pubblici 2019 in Toscana: i bandi

Di sicuro rilievo sono il concorso unificato per titoli ed esami bandito da Estar, l’ente di supporto tecnico-amministrativo alle aziende sanitarie toscane, per l’assunzione a tempo indeterminato nelle Aziende USL Toscana sud est, nord ovest e centro di quarantotto dirigenti medici nel campo della medicina e chirurgia d’accettazione e di urgenza. È possibile iscriversi tramite il sito dell’Estar, nella sezione concorsi pubblici in atto alla voce dirigenza, e dove si possono consultare anche altri bandi come quello per tre dirigenti ingegneri da assegnare al dipartimento tecnologie sanitarie dell’azienda o per dirigenti medici in altre specializzazioni.

Tre sono invece i posti disponibili a Follonica, di cui due come istruttori di vigilanza categoria C ed uno come dirigente tecnico, quest’ultimo riservato a chi ha maturato cinque anni di servizio nelle materie oggetto di concorso in Amministrazioni Pubbliche mentre il primo per diplomati, ma entrambi i contratti sono a tempo pieno ed indeterminato. Domande e bandi disponibili sul sito del Comune alla voce Concorsi. Due sono i posti a tempo pieno ed indeterminato per due distinti concorsi per titoli ed esami dell’Università di Firenze, uno nell’Area per l’Innovazione e gestione dei Sistemi Informativi ed Informatici, l’altro nel Dipartimento di Fisica ed Astronomia.

Sul sito della Regione Toscana invece, alla voce Bandi di concorso e avvisi, tra i bandi aperti troviamo quello per soli esami per dieci posti a tempo indeterminato, con trattamento economico tabellare iniziale D1, per il ruolo di ispettore fitosanitario negli uffici regionali delle province toscane, per laureati quindi in ambito agro e zootecnico che sono stati iscritti nell’Albo Nazionale del Ministero dell’Agricoltura come ispettore fitosanitario. Sono stati indetti molti altri concorsi pubblici nel settembre 2019 dei quali i bandi non sono ancora scaduti.

Opportunità di lavoro anche a Chianciano Terme, dove l’Unione dei Comuni Valdichiana Senese (al cui sito è possibile consultare i bandi ed i fac-simile della domanda) ha indetto due concorsi pubblici per soli esami per posti a tempo pieno e indeterminato di un operaio specializzato idraulico (categoria B3) e di due istruttori amministrativi (Categoria C). Per restare sempre aggiornati sui concorsi in uscita in Toscana inoltre si consiglia di consultare abitualmente la Gazzetta Ufficiale pubblicata il martedì e il venerdì. Infine, ci sono anche dei concorsi pubblici per diplomati ai quali è possibile accedere senza laurea offrendo vantaggiose opportunità anche ai più giovani.

Le novità della legislatura sui concorsi pubblici

Sono due le grandi novità introdotte di recente dal Governo a rendere calda la stagione dei concorsi del 2019: Quota cento ed il Decreto Concretezza. La prima misura, introdotta dalla Legge di Bilancio 2019 e punto fermo del contratto di governo Lega-Cinque Stelle, consente il pensionamento al raggiungimento della Quota cento come somma dell’età e del numero di anni di contributi maturati. Attraverso la Quota Cento si può più facilmente sapere quando andare in pensione.

Da luglio è inoltre entrata in vigore la Legge 56/2019 che, oltre a misure atte al contrasto dell’assenteismo nella Pubblica Amministrazione, l’istituzione di un Albo Nazionale dei componenti delle commissioni ed il turn-over pieno delle unità del personale in uscita delle PA subito rimpiazzato quindi da personale in entrata, prevede nuove regole circa le prove concorsuali per la loro semplificazione e lo snellimento delle procedure, come l’introduzione dei test a risposta multipla sia per le prove pre-selettive che per le prove scritte e la loro correzione meccanizzata. Inoltre le prove pre-selettive potranno aver luogo quando le domande superano il doppio dei posti disponibili e non più tre, mentre i titoli non possono costituire più di un terzo del punteggio massimo complessivo.