Sono cinque i cadaveri individuati su sette delle persone a bordo dell’elicottero scomparso nella mattinata di giovedì 9 giugno sull’Appennino tosco-emiliano. Intervenuti i soccorritori.
Elicottero Appennino Tosco Emiliano, continuano le ricerche
Stando a quanto si apprende, nell’area dove è avvenuto il disastro sarebbero stati individuati anche alcuni detriti che potrebbero essere compatibili con i resti del velivolo. La segnalazione sarebbe arrivata da un escursionista che si era rivolto ai soccorritori. Sono giunti sul posto gli operatori del Soccorso Alpino, i Carabinieri di Castelnuovo Monti oltre che Aeronautica Militare e Guardia di Finanza. Stando a quanto emerso il velivolo si sarebbe schiantato sul greto di un torrente, il Lama a 1922 metri di altitudine. L’area è stata posta sotto sequestro.
Elicottero disperso nell’Appennino Tosco-Emiliano: esito negativo nella 2ª notte di ricerche, proseguono le operazioni dei #vigilidelfuoco con elicottero di #Bologna, droni, squadre a terra, esperti in topografia, #cinofili e personale speleo alpino fluviale [#11giugno 9:00]
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) June 11, 2022
Spunta un breve che documenta gli ultimi secondi prima dello schianto
Nel frattempo, sarebbe spuntato fuori un breve filmato di pochi secondi che uno dei passeggeri di nazionalità libanese avrebbe inviato al figlio. Nel video sarebbe stato mostrato il velivolo avvolto da una tempesta di pioggia. In ogni caso tale contenuto non sarebbe stato ancora diffuso in quanto delle mani della magistratura che sta seguendo le indagini. L’ipotesi finora portata avanti dagli inquirenti sarebbe quella di disastro colposo. Non si segnala per ora la presenza di indagati iscritti nel registro.